Capri: folla di barche nella baia di Marina Piccola, protesta dell'Ascom

Foto Capri Press
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di Anna Maria Boniello
Mercoledì 12 Luglio 2017, 16:45
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Troppe barche da diporto ormeggiano nella baia di Marina Piccola e nelle cale intorno. Il presidente dell’Ascom Capri, l’associazione formata dai commercianti capresi, segnala il caso con una lunga nota indirizzata alla Capitaneria di Porto di Napoli, alla Circomare di Capri, al sindaco di Capri, all’assessore al turismo, a Federalberghi e Capri Excellence, al Comando della stazione di Carabinieri di Capri e alla Guardia di Finanza.

I commercianti di Capri che aderiscono a questa associazione, denuncia il presidente dell’Ascom Beppe Massa, sono seriamente preoccupati di quanto accade nelle acque intorno all’isola ed in particolare - scrive il presidente dei commercianti - “il caso dello stazionamento da diporto negli specchi d’acqua delle baie più fascinose.” Per supportare la sua segnalazione, il leader dei commercianti, ha allegato anche una documentazione fotografica in cui riprende il mare di barche ormeggiate a largo dei Faraglioni.


“Un deprimente spettacolo – scrive Massa – che viene diffuso anche sui vari social network”  e continua con un monito: “Possiamo ancora tollerare simile scempio che, oltretutto, avviene in barba alle varie ordinanze e disposizioni della Capitaneria che le hanno emanate? Si può assistere (e fino a quando?) ad uno spettacolo così triste per ogni cittadino caprese che vede deturpato il proprio mare da torme di diportisti giornalieri?”. A questo interrogativo è arrivata immediata la risposta della Capitaneria di Porto di Capri che in una sua dichiarazione chiarisce “che le acque intorno all’isola vengono continuamente monitorate e l’ ordinanza in vigore fissa l’ormeggio a 100 metri dalla costa ed a 50 metri dalle cale pericolose e franose ed oltre all’ancoraggio in tali zone è vietata anche la balneazione ed il transito.” 
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