Napoli, dal prefetto alla manager della sanità pubblica: premiate le donne che lottano per «migliorare il mondo»

Napoli, dal prefetto alla manager della sanità pubblica: premiate le donne che lottano per «migliorare il mondo»
di Nello Lauro
Giovedì 14 Settembre 2017, 15:02
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Un premio a Carmela Pagano, prefetto di Napoli, per avere dato con il suo impegno volto, forma e valore al mondo femminile. L’onorificenza sarà consegnata alla massima rappresentante del Governo giovedì 21 settembre alle 18 presso le Basiliche paleocristiane nel corso della prima giornata della manifestazione “Percorsi al femminile”.

Oltre al prefetto Pagano saranno premiate anche il capo dipartimento di Sanità pubblica di Napoli Maria Triassi, e le attrici Rosaria de Cicco e Pina Cipriano. I riconoscimenti saranno consegnati dall’onorevole Paolo Russo, dalla giornalista de Il Mattino Carmela Maietta, dal commissario prefettizio del Comune di Cimitile Ciro Silvestro e dalla presidente del Cif Donatella Provvisiero. Nel corso della serata interverrà la consigliera regionale Angela Cortese. Venerdì 22 settembre alle 17 e 30 si svolgerà nella stessa location il secondo appuntamento con il convegno "La moda nella storia, la storia della moda.

Evoluzione dello stile femminile" con gli interventi del deputato Pd Massimiliano Manfredi, Carlo Casillo (presidente della sezione moda dell’Unione industriali), Maurizio Martiniello (architetto e presidente di Napoli Moda Design), Nicoletta Frisone (docente di fashion design, stili e storia dell’arte e del costume), Alfonso Negri (docente dell’accademia della moda a Napoli), e la stilista Bianca Imbembo. La chiusura della quarta edizione di “Percorsi al femminile” ci sarà sabato 23 settembre alle 20 presso Villa Lenzi con uno spettacolo di cabaret e musica e la degustazione di prodotti tipici. "Siamo davvero orgogliose di essere giunte alla quarta edizione di questa rassegna.

«Il nostro obiettivo principale - spiegano le organizzatrici dell'evento del centro italiano femminile di Cimitile - è dimostrare che le donne possono e vogliono fare squadra, premiando e riconoscendo il merito di tutte coloro che lottano ogni giorno e lavorando per rendere migliore il nostro mondo attraverso l'arte, la solidarietà, il lavoro, l'impegno sociale».
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