Gli effetti del crollo nella Galleria Laziale, la Cumana scoppia: «Costretti a viaggiare in carri bestiame»

La chiusura del tunnel Laziale ha creato disagi non solo agli automobilisti ma anche ai pendolari che utilizzano i mezzi pubblici. Sul fronte trasporti la situazione non è delle migliori. Il treno metropolitano della linea 2 delle ore 7,40, giunto in ritardo nella stazione di piazza Leopardi, - è la denuncia di una viaggiatrice che testimonia con una foto - è stato preso d’assalto della fiumana di utenti e non riesce a chiudere le porte.

La Cumana per mancanza materiale viaggia con notevole ritardo e con soppressione di corse. Gli utenti sono esasperati, si sta alimentando un clima insopportabile, invece di incentivare le partenze si peggiora un servizio già critico ed insoddisfacente. Sui gruppi social monta la protesta per le frequenze delle corse ridotte e convogli affollati all’inverosimile, specie nelle ore di punta. «Così si viaggia nel trasporto pubblico cittadino – si sfoga un pendolare, che preferisce rimanere anonimo: nessuna assistenza, nessun controllo, mancanza di comunicazione alle stazioni, scene di bambini spaventati e anziani in difficoltà, persone che spesso sono prese da attacchi di panico per la fobia del sovraffollamento».