Dalla periferia di Napoli Est a Parigi:
l'idea vincente di impresa giovanile

Dalla periferia di Napoli Est a Parigi: l'idea vincente di impresa giovanile
di Alessandro Bottone
Lunedì 26 Giugno 2017, 20:15
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Da Ponticelli a Parigi, volo diretto per due giovanissime dell'associazione culturale Arteteca che opera nella periferia orientale di Napoli. È il premio vinto da Silvia Scardapane e Silvia La Rocca che hanno partecipato alla quinta edizione del Social Change Wave conclusasi ieri nella Fondazione Foqus. Organizzata da Project Ahead, rete di innovatori e imprenditori sociali, l'iniziativa ha inteso parlare di nuove strategie per le organizzazioni che rispondono a esigenze sociali e che operano nel terzo settore con lo scopo di promuovere la crescita culturale e professionale. Un fine settimana con diverse opportunità di confronto con mentori ed esperti del mondo delle startup come Michele Franzese ed Antonio Martiniello di Made in Cloister.

Scardapane e La Rocca, formate in storia dell'arte ed architettura - che si sono attestate al secondo posto del contest insieme ai colleghi del progetto di Servizio Civile Nazionale - hanno presentato alla tre giorni un'idea d'impresa dinamica e giovanile: è quella della cooperativa Arginalia che, nata nel 2016, ha lo scopo di favorire opportunità lavorative ai giovani di Napoli Est e di realizzare operazioni e iniziative di sviluppo e di promozione del territorio. Tra queste, servizi a supporto della riapertura e gestione del sito archeologico della villa romana di Caius Olius Ampliatus di Ponticelli, con la giusta riconsegna alla cittadinanza anche attraverso visite guidate gratuite.
 
Le due operatrici, con l'aiuto di coaches, hanno perfezionato il progetto che già esiste e che è in parte già realizzato sul territorio orientale del capoluogo campano. In forma di rete territoriale e sinergia virtuosa, è anche lo stesso che ha portato alla realizzazione del Parco dei Murales a cura di INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana e all'attivazione di laboratori creativi destinati ai giovani del circondario da parte di Arteteca che opera sin dal 2004. Grazie al loro supporto, alla motivazione e alle nozioni apprese nei vari incontri nell'incubatore Dialogue Place ai Quartieri Spagnoli, le due giovanissime hanno elaborato altre idee per dare all'impresa di periferia una programmazione nel lungo periodo e per permettere di portare avanti gli obiettivi, ovvero offrire lavoro a persone svantaggiate e che vivono in particolari situazioni socio-economiche.

Durante il soggiorno nella capitale francese parteciperanno a un laboratorio di coworking nell'incubatore di startup LeComptoir con esperti di spicco da tutto il mondo. Un percorso di formazione che permetterà loro di acquisire conoscenze fondamentali da spendere nel lavoro che svolgono in città anche a favore di un contesto difficile della periferia napoletana.

Tra le sfide proposte per la cooperativa Arginalia - che al momento conta il suo primo assunto a tempo indeterminato - anche quella di sviluppare un'esperienza di turismo alternativo a Napoli Est, ma anche la produzione e la vendita di gadget e articoli di “fine art”. Tanti buoni propositi per dare impulso alla voglia di riscatto di un territorio particolarmente ricco di iniziative.

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