Joan, il cercatore d'oro urbano: «A Napoli senza differenziata si spreca un patrimonio»

Joan, il cercatore d'oro urbano: «A Napoli senza differenziata si spreca un patrimonio»
di Francesca Cicatelli
Mercoledì 26 Aprile 2017, 15:04
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Dice di respirare ogni giorno l'aria del giornalismo perchè non manca di fare una capatina al bar della Stampa, «l'unico dove trovo il caffè corretto ad un euro», mentre sventola Il Mattino al suo fianco. Gli regalano anche una copia del giornale. Joan è un francese giramondo da quando ha lasciato il suo paese perchè «era finito l'amore» per la moglie. Ha rubato l'arte di riciclare le lattine e trasformarle in opere da un siciliano artista di strada a Napoli che confeziona posaceneri. Ma Joan non si è accontentato, lui del posacenere fa il piedistallo di missili e aerei, che rivende a 5 euro,  perché guarda «in grande, mi metto sempre in discussione».
 


Va a caccia di lattine tutto il giorno con la sua cagnetta che si ripara dal vento dietro la sua schiena e allo stesso tempo gli fa da schienale. Ammette che non è facile reperile perché «a Napoli non si fa la differenziata ed è un peccato perché va sprecato un patrimonio immenso anche in termini economici: l'alluminio va a 3 euro al chilo e se gestito bene è una fonte di reddito». In Francia era un elettricista, la moglie lo chiamava «ricercatore d'oro urbano» non a caso: sa recuperare l'oro dai pc e da tanti altri oggetti.

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