La cannabis arriva in piazza Bellini
Marfella: distrugge la memoria

L'insegnamento della corretta semina e coltivazione della cannabis arriva in piazza Bellini a Napoli. Queste le attività al centro dell'appuntamento di "disobbedienza civile" ideato dai rappresentanti dei Radicali Italiani, rappresentati dal presidente Antonella Saldo.
"Crediamo che coltivarla da soli" dichiara il presidente  Saldo, "sia un modo per sottrarre spazio alla criminalità organizzata. Questo è uno degli appuntamenti del tour del radical cannabis club che stiamo portando in tutta Italia. Riteniamo che l'argomento vada affrontato anche nel nostro paese".

La questione della della legalizzazione della canapa però, non trova d'accordo tutti i rappresentati della comunità scientifica e della medicina italiana.
Molti i rischi e le complicazioni descritte dagli esperti che nel corso degli anni hanno fatto fronte a nuove emergenze e modalità di intervento.
L'uso abituale e prolungato di questa pianta infatti, provocherebbe gravi complicazioni fisiche ed intellettive.
"L'uso di cannabis" dichiara il dottore Antonio Marfella, tossicologo ed oncologo dell'ospedale Pascale di Napoli, "distrugge la memoria a breve termine. Non esistono droghe cosiddette leggere ed il loro uso - soprattutto nei giovani con il cervello in formazione - è sempre sconsigliato. Queste manifestazioni poi, vanno a danno della medicina e della corretta informazione ed istruzione che invece andrebbe impartita ai più giovani soprattutto in ambito scolastico".