Napoli, il centro per immigrati diventa caso politico: sfida a colpi di manifesti e comunicati stampa

Napoli, il centro per immigrati diventa caso politico: sfida a colpi di manifesti e comunicati stampa
di Ferdinando Bocchetti
Venerdì 15 Settembre 2017, 13:08 - Ultimo agg. 13:10
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Da settimane si stanno sfidando a colpi di manifesti, comunicati stampa e commenti al vetriolo sui social network: a Marano è ancora polemica sull'attivazione di un centro di accoglienza per richiedenti asilo a due passi da una scuola materna ed elementare.

Comitati dei genitori, fascisti, post comunisti e salviniani si stanno fronteggiando da tempo e ora, nella contesa, entra anche Casa Pound, che al pari dei salviniani sollecitano la chiusura della struttura, gestita da una cooperativa sociale, che un tempo fungeva da ufficio di collocamento.

«Troppi pericoli per i residenti della zona, alcuni migranti sono già finiti nel mirino dell'autorità giudiziaria», dicono. Ieri alcuni richiedenti (sono una 40ina in totale) si erano armati di ramazza e paletta per ripulire la piazzetta antistante la scuola, in più punti colma di rifiuti, come gesto «distensivo nei confronti della popolazione locale e di buona volontà».  
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