Maschio Angioino in rosa dalla parte delle donne

Maschio Angioino in rosa dalla parte delle donne
di Marilicia Salvia
Venerdì 30 Settembre 2022, 07:03 - Ultimo agg. 1 Ottobre, 07:59
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Il Maschio Angioino che si illumina di rosa, a dispetto della pioggia, come un sorriso che si apre dopo il buio della malattia. Non poteva esserci metafora più significativa per dare forza alla Breast Cancer Campaign, la campagna globale contro il tumore al seno, giunta alla sua trentesima edizione, che come sempre nel mese di ottobre propone alle donne una serie di appuntamenti volti alla prevenzione e che quest'anno ha preso il via mercoledì sera proprio da Napoli. A due passi dal monumento simbolo della città, che alle 20.30 si è colorato suscitando curiosità e ammirazione tra i passanti, nel foyer del Teatro San Carlo un centinaio di ospiti ha partecipato a una cena di gala a sostegno della Fondazione Airc e dei suoi progetti, più che mai finalizzati alla sconfitta di una malattia che in Italia colpisce in media una donna su otto. Ma proprio grazie alla ricerca, in questi trent'anni la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è balzata all'88 per cento: è tanto ma non tutto, come plasticamente ricorda l'iconica spilletta con il nastro rosa simbolo della campagna, alla quale quest'anno è stato tolto un pezzettino. «Perché il nastro sia completo, perché venga colorato interamente - ha detto Roberta Buccino Grimaldi, presidente di Airc Campania - serve l'impegno di tutti: l'impegno delle donne, che devono sottoporsi agli screening e agli esami di controllo raccomandati; l'impegno dei ricercatori, al lavoro per mettere a punto nuove terapie; e l'impegno dei partner e dei sostenitori, che hanno consentito ad AIRC di destinare solo nel 2022 15 milioni di euro a 161 progetti di ricerca e borse di studio in quest'ambito». 

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L'intuizione di Breast Cancer Campaign si deve a Evelyn H. Lauder, imprenditrice della cosmetica che nel 1992 si diede l'obiettivo di «regalare a ogni donna un mondo libero dal tumore al seno», ha spiegato Federica Polinori, amministratore delegato e direttore generale di The Estée Lauder Companies Italia. Con Polinori e Buccino Grimaldi, ad accogliere gli invitati la madrina della campagna Roberta Capua, anche lei vestita di un rosa acceso e orgogliosa, da napoletana, della scelta di Napoli come città da cui lanciare l'evento. Orgoglio che è di tutta l'Airc Campania, che nella regione sostiene ben 55 progetti di ricerca e che alla campagna 2022 ha dato anche il volto dell'oncologa Lucia Del Mastro, autrice dell'importante studio sulla tutela della fertilità femminile dai trattamenti chemioterapici. Ed è campana una delle più importanti aziende partner dell'iniziativa, la Ferrarelle, presente al San Carlo con il vicepresidente Michele Pontecorvo Ricciardi e che ha presentato la bottiglia in edizione limitata del suo brand Acqua Vitasnella: bottiglia rosa e non blu, per ricordare alle donne che la prevenzione è importante, per assicurare a quelle che si ammalano che c'è chi si occupa di loro, e che dopo il buio può arrivare il sorriso. 

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