L’analisi epidemiologica dei dati mediante l’impiego di una piattaforma elettronica, la condivisione delle competenze dei Centri afferenti, il tentativo di rendere omogenei i protocolli di diagnosi e cura, la facilità di accesso ai PDTA ed infine un’attività scientifica di ricerca e pubblicazione dei dati saranno alcuni degli obiettivi prefissi. Ci auguriamo una sensibilizzazione sociale, delle forze politiche ed amministrative sanitarie per favorire la collaborazione delle strutture assistenziali campane. Sarà così possibile valorizzare le risorse professionali ponendo al centro di un lavoro di equipè multidisciplinare il paziente e fornire la migliore risoluzione in tempi brevi nel tentativo di arginare il fenomeno migratorio.
Il carcinoma sarà dunque l’oggetto del convegno e relatori di documentata esperienza, in considerazione delle metodiche terapeutiche standard ed alternative, ne approfondiranno gli aspetti innovativi.
Infine, un corso satellite di formazione per Infermieri, accreditato presso il Ministero della Salute sarà tenuto da esperti del settore. Il convegno sarà promosso e coordinato dal Giovanni Conzo e da Ferdinando De Vita, rispettivamente chirurgo ed oncologo della Scuola di Medicina della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” con la presidenza di Luigi Santini, direttore di Chirurgia Generale ed Oncologica della Azienda Ospedaliera Universitaria (guidata da Maurizio Di Mauro) della Università della Campania Vanvitelli (rettore Giuseppe Paolisso, nella foto).