Una vita distrutta dalla droga, oggi dorme su una panchina davanti al Cardarelli: «Ma voglio tornare dai miei figli»

Una vita distrutta dalla droga, oggi dorme su una panchina davanti al Cardarelli: «Ma voglio tornare dai miei figli»
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 15 Dicembre 2017, 11:59
2 Minuti di Lettura
È la storia di Valentina (il nome è di fantasia), senzatetto, vive di stenti. Vuole tornare ad una vita normale, chiede aiuto. Le cattive frequentazioni, l’eroina, l’hanno allontanata dalla sua famiglia. Ha 43enne, è napoletana, da settimane dorme su una panchina nei pressi dell'ospedale al Cardarelli assieme ad altri senzatetto, ma lei non si considera un clochard. «Non sono come loro - dice la donna - voglio tornare dai miei figli».

Valentina racconta in un video la sua storia tormentata: «Ho incontrato la persona sbagliata che per tredici anni mi ha condotto su cattive strade, - racconta - facendomi conoscere la droga». Oggi Valentina ha un unico desiderio, quello di tornare dai suoi tre figli. «La droga mi ha portato provocato più di una trombosi – continua nel racconto – e a seguito delle terapie ho scoperto la sieropositività». Per Valentina il calvario non finisce qui, dopo quattro trasfusioni subite per le sue patologie, non ha una dimora e non ha da mangiare, ma non vuole vivere di carità, vuole solo la sua dignità: «Ho girato chiese e case famiglia, - dice con un filo di voce  – ma non ho avuto il sostegno che desideravo».

Oggi continua a dormire su una panchina, davanti all’ospedale Cardarelli. Sono in tanti che sapendo delle sue condizioni le portano da mangiare e le danno qualche soldo per tirare avanti, ma la strada per tornare a una vita normale sembra essere lunga. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA