Napoli, niente più ganasce alle auto: l’Anm ha «dismesso» il servizio

Gli automobilisti più attenti se ne sono già accorti da tempo: a Napoli non vengono messe più le ganasce ai veicoli in sosta vietata. I terribili bloccaruote che costringono l’automobilista a rimanere fermo davanti alla sua vettura fino al momento in cui gli addetti vengono a liberarla solo dietro il pagamento di un «riscatto», e in attesa della futura contravvenzione che, comunque, viene comminata.

Niente ganasce, ma qual è il motivo? Scandagliare il mondo dei bloccaruote è un affare decisamente complicato, l’unica certezza ufficiale di questa vicenda arriva dalla Anm che ha assorbito Napolipark, la partecipata che forniva il servizio al Comune di Napoli. Dagli uffici della azienda dei trasporti che boccheggia fra mille problemi finanziari e si dibatte per evitare il fallimento arriva una risposta laconica, ufficiale ma laconica: «A far data dal primo luglio il servizio bloccaruote è stato dismesso», fine delle comunicazioni. Ogni altro dettaglio va ricercato nei meandri dell’Amministrazione locale che governa dall’alto tutte le vicende, pure quella delle ganasce.

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