Mugnano fa il tifo per Cipolletta
per il titolo di «pesi piuma»

Mugnano fa il tifo per Cipolletta per il titolo di «pesi piuma»
di Mariarosaria Lumiero
Giovedì 15 Dicembre 2016, 10:22 - Ultimo agg. 10:24
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Il 17 Dicembre ore 20.30 circa, nella scuola Filippo Illuminato, Mugnano di Napoli vedrà salire sul ring di casa sua, Nicola Cipolletta (Team Conti-Cavini). 28 anni, sposato e padre di due bambini, impiegato presso il mercato ittico, il figlio di questa terra, grazie al sacrificio, difenderà il titolo di campione italiano dei pesi piuma sfidando Laze Suat (Team Royal Boxing Milano).

«Ho iniziato a 12 anni giocando a calcio – spiega Nicola – perché pensavo che le palestre di boxe esistessero solo all’estero. Poi, una volta scoperto che potevo seguire la mia vera passione, ho intrapreso il pugilato e non ho più smesso. Qualche volta, un po’ di demoralizzazione c’è stata, perché lottavo ma non arrivavano le soddisfazioni, però non ho mai pensato di mollare».

Inghilterra, Germania, Canada e tanti titoli tutti italiani. Nel 2004 arriva il primo da dilettante in Sardegna, nel 2005 Giugliano , 2008 Colle Ferro. “Fino alla fine difenderò questa cintura – continua – e so che sarà dura perché Suat è molto forte, ma ho scelto io di combattere con lui. Avrei potuto farlo con qualcuno meno bravo, ma io voglio sia una gara vera e propria”.

Con sé, un team che lo segue senza sosta: l’organizzazione internazionale di Rosanna Conti Cavini e la manager Monia Cavini, suo fratello Lucio e suo zio Domenico Cipolletta, entrambi immancabili nei passi del giovane campione. “Nicola ha fatto la differenza nella nostra famiglia, è la mosca bianca che ha scelto strade pulite e preferisco non dormire la notte per pensare a come far proseguire la sua carriera, per questo l’aiuto strutturale che l’amministrazione ci ha fornito e quello economico degli sponsor, meritano la mia ammirazione” – sottolinea zio Mimmo. In stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, l’ incontro dell’anno, sarà seguito dalle telecamere Rai e vedrà la presenza di due volti noti del pugilato: Patrizio Oliva e Nino Benvenuti. Presenzierà, inoltre, don Luigi Merola, contribuendo a lanciare un messaggio, contro il pregiudizio di una terra spesso chiacchierata per gli episodi di delinquenza.

Dunque, rilancio territoriale, sport e legalità, alla base di una serata che vede il ritorno della boxe in terra mugnanese, dopo trentacinque anni. Oggi Nicola Cipolletta, ma prima di lui Mimmo Di Iorio classe ’74 e Gennaro Mauriello nel ‘94. Cintura tricolore conquistata sul campo ad Ancona, difesa poi a Grosseto, Sabato lo farà a Mugnano. “Premiato già come personalità sportiva dell’anno 2015 – dichiara l’Assessore allo sport Dario Palumbo – puntiamo su Nicola, perché è un esempio positivo per i giovani. Noi non siamo solo cronaca nera e lui è uno dei nostri fiori all’occhiello”.

Un week end che vede la boxe accompagnarsi di un altrettanto evento tutto nuovo a Mugnano.
Il presepe vivente dell’Associazione “Nuova Mugnano” (insieme all’ Istituto Sacro Cuore di Gesù e Vegs), che con un corteo, teso a lanciare un messaggio di uguaglianza sociale, Domenica toccherà le vie del paese. Un casuale ed inconsueto connubio, sport e sacralità, che rimarcano la nascita di una nuova realtà. Il pugile, rappresenta il riscatto sociale. Prende le distanze dalle sue origini familiari note alle forze dell’ordine, segnando per il suo cognome, una strada diversa da percorrere, quella della legalità. Una scelta che lo ha contraddistinto, facendogli guadagnare il doppio titolo di campione anche nella vita. “Vogliamo investire sullo sport poiché sinonimo di disciplina ma anche per dare ai giovani maggiori input ed alternative concrete che li indirizzino sulle strade giuste. Speriamo che questo incontro di pugilato – conclude Palumbo – sia l’inizio di una nuova storia per Mugnano ed anche gli sponsor ne comprendano l’importanza che, unitamente oltre al nostro impegno, sono fondamentali per sostenere questo giovane campione”. Ad affiancare la soddisfazione del Sindaco Luigi Sarnataro, del vicesindaco Francesco Palma e dell’Assessore alla cultura Mario Imbimbo, c’è la papabile euforia dell’intero paese. Appassionati e profani di boxe, si sono mobilitati in una serrata campagna di sostegno per Nicola Cipolletta, affinché se ne comprenda il valore e il 17 Dicembre non resti un episodio isolato di sport. Tutti lo attendono e sono pronti a fare il tifo per lui.
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