Piazzale Angioino-Immacolatella
l’Alibus al posto della navetta

Piazzale Angioino-Immacolatella l’Alibus al posto della navetta
di Antonino Pane
Sabato 21 Gennaio 2017, 09:49
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Porto e aeroporto più vicini. Ci pensa l’Alibus che da mercoledì prossimo partirà dall’interno del porto e arriverà a Capodichino senza abbandonare la tappa fondamentale del suo percorso e, cioè, la stazione di piazza Garibaldi. Un servizio che mette in linea, dunque, porto, stazione e aeroporto offrendo la possibilità di utilizzare le corse anche come collegamento interno del porto. In pratica l’Alibus partirà da una piazzola esterna al piazzale Angioino e seguendo la viabilità portuale raggiungerà l’Immacolatella Vecchia dove è prevista la fermata per i viaggiatori di Porta di Massa quelli che utilizzano i traghetti in arrivo e in partenza, appunto, dalla stazione marittima di Porta di Massa. Da qui l’Alibus proseguirà verso l’uscita dalla viabilità portuale di piazzale Pisacane per andare su via Marina e, quindi, verso la stazione centrale. «È un collegamento - sottolinea il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale, Pietro Spirito - che mette a diretto contatto porto, stazione e aeroporto. Grazie alla collaborazione con l’Eav, l’Alibus garantirà anche un collegamento all’interno del porto, tra il piazzale Angioino e l’Immacolatella Vecchia. Un tratto che si potrà percorrere gratuitamente e che potrà ben sostituire il collegamento interno al porto che abbiamo soppresso. La fermata dell’Immacolatella Vecchia, infatti, dista solo trecento metri dalla stazione marittima di Porta di Massa».

Il capolinea dell’Alibus resterà a Capodichino ma la fermata che più interessa i pendolari del mare si troverà all’interno del porto, proprio nel viale che porta a piazzale Angioino. Chi arriva o parte dal Beverello, dunque, deve attraversare la zona taxi e raggiungere il viale all’interno del porto. «Tentiamo di razionalizzare i collegamenti - ha spiegato Spirito - in modo da eliminare anche inutili sprechi. Questo servizio, comunque, è solo il primo step, altri sono allo studio con l’Anm e presto saremo in grado di annunciare nuovi servizi pubblici che collegheranno direttamente gli snodi più importanti della viabilità portuale. Avremo anche un collegamento diretto con la stazione marittima di Porta di Massa». 

Spirito non lo dice ma il piano che si sta mettendo a punto è una risposta concreta anche ai sindaci delle isole che con forza stanno protestando per la soppressione della navetta di collegamento tra piazzale Angioino e Porta di Massa. «Quel collegamento era finalizzato a se stesso - sottolinea il presidente dell’Autorità di sistema portuale - e veniva usato pochissimo. Il piano che ci apprestiamo a varare consentirà di integrare la città con il Beverello e con Porta di Massa. Questo significa offrire collegamenti veramente utili anche per i pendolari che potranno raggiungere direttamente il posto di lavoro una volta sbarcati dalle vie del mare. Il porto più vicino alla città abbiamo detto in questi giorni: credo che già stiamo passando dalle parole ai fatti».

Dopo l’Alibus, dunque, arriveranno anche altri collegamenti. «Insieme all’assessore alla mobilità, Mario Calabrese stiamo valutando - ha aggiunto Spirito - un ventaglio di ipotesi. Cerchiamo di offrire collegamenti che risultano utile ai pendolari e anche ai turisti che vogliono raggiungere i punti di imbarco degli aliscafi e dei traghetti. Il porto di Napoli deve avere gli stessi servizi che ha la stazione ferroviaria e l’aeroporto. Dobbiamo creare un sistema integrato di servizi pubblici per migliorare l’integrazione tra l’area portuale e la città. Tutto questo, naturalmente, in attesa dell’ingresso dall’interno del porto alla stazione Municipio della metropolitana».
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