Svolta alla Poerio, appello ai docenti: «Zainetti leggeri e libri online»

Svolta alla Poerio, appello ai docenti: «Zainetti leggeri e libri online»
di ​Mariagiovanna Capone
Giovedì 21 Settembre 2017, 10:59
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Una decisione che colpisce per impegno e caparbietà. Basta zaini pesanti, carichi di libri spesso inutili e che possono essere condivisi tra compagni di banco. Largo, invece, all'utilizzo dei testi digitali. Con un avviso esposto sul sito e nella bacheca della sua scuola, Daniela Paparella, dirigente scolastica della secondaria di primo grado «Poerio» al corso Vittorio Emanuele, ha disposto di «limitare il peso dei sussidi didattici che gli allievi quotidianamente trasportano negli zainetti o nelle cartelle, durante i percorsi che compiono tra casa e scuola» affinché fossero adottate «misure di tutela del rischio d'insorgenza di scoliosi o altri disformismi della colonna vertebrale a carico degli alunni». 

Nulla di strano. Anzi una decisione conforme alle raccomandazioni dell'assemblea generale del Consiglio superiore della sanità, le quali sottolineano che «e opportuno che il peso dello zaino non superi un range tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo». 

Nel suo documento, però, la preside Paparella sottolinea che «tale intervallo deve essere incoraggiato dagli insegnanti, particolarmente nei casi di soggetti di costituzione gracile e con scarsa massa muscolare, soprattutto se obbligati a percorrere lunghi tragitti. Evidentemente, la presente disposizione rientra nei programmi di educazione alla salute che la Poerio intende offrire nel corso dell'anno scolastico, attraverso l'apprendimento di corrette posture e il potenziamento delle abilita motorie, in modo da garantire la prevenzione delle rachialgie in eta preadolescenziale e adolescenziale». 

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