Stangata strisce blu tra Chiaia e Posillipo, scatta il ricorso al Tar

Stangata strisce blu tra Chiaia e Posillipo, scatta il ricorso al Tar
di ​Pierluigi Frattasi
Giovedì 21 Settembre 2017, 10:39 - Ultimo agg. 13:21
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Cresce la protesta dei cittadini contro il caro sosta sugli abbonamenti annuali per le strisce blu. Municipalità, comitati e associazioni chiedono al Comune di sospendere la delibera che prevede un aumento del pass da 10 fino a 150 euro all'anno, in base all'Isee. Mentre si moltiplicano le raccolte firme e le petizioni on line per fermare la stangata. Ieri mattina Marco Gaudini, presidente della commissione comunale Ambiente, e il consigliere regionale Francesco Borrelli, entrambi esponenti dei Verdi, hanno consegnato alla giunta una richiesta ufficiale di «proroga del termine per il rinnovo o per il primo rilascio del permesso di sosta residenti», che scade il 30 settembre. Nel documento sono suggeriti alcuni correttivi alla delibera, come «la possibilità di sfruttare il pass per parcheggiare anche in zone aggiuntive rispetto a quelle previste finora e di concedere agevolazioni ai cittadini in regola con il pagamento di tasse e imposte comunali».
 


Intanto il movimento NoiConsumatori.it, con gli avvocati Angelo Pisani e Raffaele Manfrellotti, ha deciso di impugnare il nuovo tariffario davanti al Tar e ha avviato ieri la raccolta delle sottoscrizioni. «L'obiettivo del ricorso - spiegano i legali - è l'annullamento, previa sospensiva, della delibera 461 del 10 agosto scorso, con la quale vengono stabiliti i rincari sulle strisce blu. Aumenti, peraltro, resi retroattivi con decorrenza dal primo gennaio 2017». «Un provvedimento - incalza Pisani - palesemente ingiusto, incostituzionale e illegittimo. La retroattività è tassativamente vietata per gli atti della pubblica amministrazione dall'articolo 11 del Codice civile. 

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