Terremoto, in mostra le foto realizzate
dagli ingegneri napoletani

Terremoto, in mostra le foto realizzate dagli ingegneri napoletani
Venerdì 2 Dicembre 2016, 16:14 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 14:19
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Gli ingegneri, la prevenzione e la gestione delle emergenze: questo è il filo conduttore della partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli all’edizione 2016 della rassegna di edilizia e architettura Arkeda, inaugurata oggi alla Mostra d’Oltremare. L’Ordine è presente con un proprio stand (Padiglione 5 - Stand 524/525), teatro di eventi ed esposizioni.

«Ad Arkeda – spiega il presidente dell’Ordine Luigi Vinci - verrà ribadito il ruolo centrale degli ingegneri nella prevenzione e nella gestione dei rischi, con particolare rilievo per il rischio sismico». Una drammatica documentazione del sisma che da questa estate sconvolge il Centro Italia verrà infatti proposta nella mostra fotografica «Sisma Centro Italia 2016: la testimonianza degli ingegneri napoletani«.

Sono in mostra alcune tra le fotografie più significative scattate dagli ingegneri, iscritti all'Ordine di Napoli, che hanno effettuato a titolo volontario le verifiche di agibilità dei fabbricati colpiti dal terremoto. “Negli scatti esposti, la competenza e l’esperienza dei tecnici – spiega il vice presidente dell’Ordine Eduardo Pace, promotore della rassegna fotografica - si abbinano con la sensibilità del fotografo. La mostra è interessante tanto per i tecnici, quanto per i non addetti ai lavori, considerato il forte impatto emotivo e il valore di documento che caratterizzano le immagini colte dagli ingegneri napoletani in missione nel Centro Italia. La mostra sarà visitabile, nello stand dell'Ordine, per l'intera durata della manifestazione”.

Domattina, invece, dalle ore 10, l’Ordine degli ingegneri propone ad Arkeda l’incontro di studi sul tema “Vulcano … rischio napoletano” (Sala Progetti - Padiglione 5).
Saranno a confronto tecnici, docenti e amministratori locali. Interverranno, tra gli altri, Edoardo Cosenza (ordinario di Tecnica delle costruzioni all’Ateneo Federiciano e fondatore del Consorzio Universitario Reluis, rete dei laboratori universitari di Ingegneria Sismica), Giulio Zuccaro (direttore scientifico di Plinius, centro studi sul rischio vulcanico), Agostino Casillo (presidente Ente Nazionale Parco Nazionale del Vesuvio), Gennaro Carotenuto (commissario straordinario Ente Parco Regionale Campi Flegrei), Francesca Bianco (direttore Osservatorio Vesuviano), Michele Maria La Veglia (direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania).
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