Napoli, piazzetta Monteoliveto nel degrado
nella fontana lattine, bottiglie e sigarette

Napoli, piazzetta Monteoliveto nel degrado nella fontana lattine, bottiglie e sigarette
di Maria Elefante
Venerdì 4 Novembre 2016, 22:01
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Dagli affreschi del Vasari nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi alle mura imbrattate da bombolette e sporcizia. A piazzetta Monteoliveto ogni sera centinaia di adolescenti e ragazzi si fermano a bere, fumare o ad ascoltare musica ad alto volume. Va in scena l’inciviltà insieme alla rassegnazione di residenti e imprenditori. I limiti non ci sono. Qualche volta sono stati superati – in nome di una utopica libertà – anche quelli che possono arrivare dal rispetto del mondo ecclesiastico e da quello per le forze dell’ordine.  Così può capitare di vedere ragazzi che si baciano o che mimano atteggiamenti sessualmente provocatori o addirittura che fumano spinelli sulle scale della chiesa o in zone della piazza poco distanti dal comando provinciale dei Carabinieri.
 


Il simbolo del degrado è la fontana. L’impianto non funzionerebbe al meglio e per questo si preferisce mantenerla ferma. Così l’acqua che ristagna diventa maleodorante a causa dei rifiuti che vi sversano. Lattine, bottiglie di vino o di birra, bicchieri e sigarette. Ma nella fontana finisce di tutto.  Ogni mattina c’è chi pulisce. E non sono solo i dipendenti dell’Asia. Sono alcuni commercianti e imprenditori della zona. E’ il giornalaio che all’alba prima di alzare la saracinesca è costretto a spazzare via vomito ed escrementi, stessa procedura per le ragazze dell’agenzia di tour operator che in più ogni mattina rischiano di farsi male perché di sera vengono poggiate delle bottiglie di acqua sul davanzale della finestra che si trova proprio sopra l’agenzia. «Quando si aprono le persiane della finestra le bottiglie cadono e se in quel momento c’è qualcuno sotto rischia di finire in ospedale».

Le risposte a chi sopporta e chiede maggiori controlli dagli uomini in divisa, sono le contravvenzioni agli esercizi commerciali che hanno venduto alcol a minorenni. E sempre minorenni sono stati i ragazzi fermati dalle forze dell’ordine per aver consumato droghe leggere. Così residenti e cittadini adesso cercano di farsi giustizia da soli. E allora presto si costituirà il comitato per difendere la piazzetta. «Vogliamo solo che diventi un posto civile – spiega Donatella Saccani proprietaria di una galleria fotografica nella zona - questa è una zona di alto pregio con una movida notturna che provoca problemi di ordine pubblico e soprattutto degrado urbano.
Ci dispiace vedere che la fontana del 700 alla fine di ogni weekend sia ridotta in malo modo, strapiena di rifiuti, chiediamo e vogliamo l’intervento della Municipalità e del Comune».

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