Un’antica villa d’epoca romana in abbandono tra rifiuti e sterpaglie. È l’istantanea di degrado circa le attuali condizioni dell’area archeologica nei pressi della sede INPS di Pozzuoli. Da tempo i resti di una villa rustica databile tra il I-II secolo d.C. sono in forte stato di degrado con le tettoie poste a protezione degli ambienti di pregio in parte divelte e l’area diventata una discarica a cielo aperto.
A segnalare il caso Salvatore Di Fraia, presidente e portavoce dell’associazione Magna Puteoli: «Per chi osserva queste rovine con poco interesse non sono altro che un buco da tappare, ma ogni singola pietra ci narra qualcosa di noi, e il rispetto di esse vuol dire rispetto della nostra storia. Sono amareggiato per il disinteressamento delle istituzioni e deluso da chi compie atti di vandalismo e scarica rifiuti sulle rovine calpestando ogni giorno la dignità della nostra storia. Auspico in un futuro non troppo lontano che si riesca, anche grazie alla partecipazione delle associazioni no profit che si battono ormai da anni, a ridare splendore a questi tesori nascosti che appartengono a tutti noi».