San Gennaro, anche New York aspetta il miracolo

San Gennaro, anche New York aspetta il miracolo
di Luca Marfé
Domenica 17 Settembre 2017, 09:04 - Ultimo agg. 15:47
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NEW YORK - Napoli e New York si incontrano tra le stradine di Little Italy in attesa del miracolo di San Gennaro. Mulberry Street è una delle arterie storiche che accolse le diverse ondate degli immigrati di un altro tempo e per 10 lunghi giorni diviene teatro della 91esima edizione della ricorrenza che lega il Tricolore alle stelle e alle strisce statunitensi.

 

Più che di una celebrazione di carattere religioso, infatti, si tratta di una vera e propria festa che avvicina ancor di più la comunità italiana, nella sua orgogliosa componente napoletana, e quella americana.

Un fiume di connazionali, di turisti, di newyorkesi curiosi, tutti attratti dalle atmosfere e dai sapori della nostra cultura e delle nostre tradizioni.
 

In un quartiere che, tuttavia, si vede ogni giorno un po’ più stretto nella morsa dei cinesi di Chinatown, che all’indomani dell’esplosione della loro economia stanno acquistando sempre più proprietà e spazi in zona, e della moda di SoHo, l’area più glamour di Manhattan che fa sentire tutta la propria influenza scenica nelle settimane di Fashion Week e non solo.

Eppure l’Italia c’è. E con lei Napoli. Nei sorrisi, nelle grida di simpatia che rendono questi angoli allegri, pieni di vita. Sopravvissuti a decenni di cambiamenti di una città in evoluzione al punto da risultare addirittura incapace di restare così com’è.

Dal 14 al 24 settembre con occhi e cuore puntati su Napoli, in attesa di un miracolo che sa di speranza, che sa di casa.

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