Camorra: 250 Militari arrivnano a Napoli: il parere dei cittadini

NAPOLI - Arrivati in città i 250 militari inviati per la sicurezza. A volere questo rafforzamento dei presidi di legalità – già presenti in città – è stato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano che parla di “unità di rinforzo” che si intende contrapporre agli “episodi di violenza e recrudescenza della criminalità”.

Ma cosa ne pensano i cittadini in strada? “Crediamo che se Alfano ha deciso così avrà valutato tutte le alternative possibili e quindi ci sta bene” commentano i napoletani. “I quartieri del centro sono sempre più a rischio e certamente crediamo che le sole forze dell’ordine non riescano più ad arginare la criminalità, che soprattutto in questi ultimi tempi, vive anche dei fenomeni legati alle cosiddette baby gang”.  

Non tutti i partenopei però, sembrano essere d’accordo con questa nuova misura messa in atto dal Governo. C’è anche ci pensa che questo supporto alle forze di polizia non sia sufficiente.

“Non è questa la strada giusta. Tutti sappiamo che Napoli è una città difficile e non basta solo questo tipo di misura al contrasto della malavita. La nostra città necessita di interventi decisi nell’ambito della scuola e dell’educazione. Bisogna ripartire dai giovani e non dalle armi dell’esercito. La Polizia ed i Carabinieri svolgono già un ottimo lavoro. Il problema – purtroppo – è sociale e riguarda i più piccoli. Bisogna investire sulla cultura e sull’istruzione dei bambini”.