Gran Trofeo Vesuvio, primo premio
a Bagheria, mastino «figlia d'arte»

Gran Trofeo Vesuvio, primo premio a Bagheria, mastino «figlia d'arte»
di Nello Fontanella
Domenica 9 Ottobre 2016, 18:52 - Ultimo agg. 20:21
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Masaniello, Otello, Tor, Gennarino e Totò.  Mosè Balboa Von Lang e Gegè Lagrandeombra tra i maschi.  Perla nera, Brigida dei Molossi, Greta, Afrodite delle Janarie, Ginevra e finanche Rosy Abate (in omaggio alla fiction Squadra Antimafia) tra le donne: nomi di grande effetto per un cane massiccio, con aspetto arcigno accresciuto dalle mandibole pesanti e dalla pelle abbondante. Ma  guardiano efficiente, coccolone con i suoi proprietari, babysitter di primordine e  pacifico con gli altri animali di casa: il Mastino napoletano. E al 23° «Gran trofeo del Vesuvio», raduno nazionale della razza Mastino napoletano tenutosi oggi a Marigliano e organizzato dalla Samn (Società amatori mastino napoletano) del presidente  Francesco De Falco Iovane, hanno sfilato davvero i migliori esemplari di razza.

Oltre 50 provenienti da Asti, Torino, Roma, Foggia, Palermo e, ovviamente da ogni parte della Campania. Su tutti l’ha spuntata Bagheria Lagrandeombra, uno splendido esemplare femmina di classe intermedia di proprietà di Antonio Cerciello, figlia del campione italiano Tornese e di Penelope allenata da Lagrandeombra. A lei è andato il 23° trofeo “migliore di razza”. Ma non è stato certo un lavoro facile quello del giudice Giuseppe Alessandra, con il delegato Enci Dario Posillipo e il veterinario Ernesto Di Maio, per assegnare i podii delle categorie.
 

 

Per la «baby maschio» podio più alto a Tor, tre mesi, figlio di Vulcano della Bai Verde di Regina. Per la classe cucciolini maschi si è affermato Spartaco di Sparapose mentre per i giovani maschi il trofeo è andato a Bosco, figlio del campione italiano Tornese di Lagrandeombra e di Milady. Paride di Boschetto Dandy e Bk’S Zaccarella, si è aggiudicato il primo posto nella classe intermedia sempre maschi, mentre Vasco della Baia Verde, figlio dei campioni italiani Ottavio del Nolano e Regina della Baia Verde, si è imposto nella classe libera.



Bissa il successo dell’anno scorso invece Gegè Lagrandeombra che si è imposto nella classe campioni maschi. Gegè, due anni e mezzo già campione di bellezza, è stato il protagonista del film “Ma che bella sorpresa” di Alessandro Genovese, con Claudio Bisio, Frank Matano, Renato Pozzetto e Ornella Vanoni. Tra le femmine invece, Janara di Carlo De Simone si è aggiudicato il podio delle baby mentre Sofia di Luigi Fragliasso è risultata prima della classe Cuccioloni.
Per le giovani femmine primo posto ad Asia mente nella classe intermedia affermazione di Bagheria Lagrandeombra di Acerra. Vesta della Baia Verde si aggiudica la classe libera e Antiochia quella dei campioni. Fuori podio per Afrodite delle Janarie.   

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