Funerali e matrimoni per i boss, sigilli
all'eliporto di Pompei: è abusivo

Funerali e matrimoni per i boss, sigilli all'eliporto di Pompei: è abusivo
di Susy Malafronte
Giovedì 29 Settembre 2016, 11:14 - Ultimo agg. 15:00
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Pompei. E' abusivo l’eliporto di Pompei da cui è decollato il famoso elicottero che ha sorvolato il cielo di Roma durante il funerale del «boss di Roma» Vittorio Casamonica e anche durante il matrimonio stellare del nipote del boss di Nicotera (episodi per i quali sono in corso le  indagini da parte delle Procure di Roma e di Vibo Valentia).  Pochi minuti fa i caschi bianchi hanno raggiunto la struttura a cui stanno apponendo i sigilli. Il blitz degli agenti municipali – nell’eliporto dal quale è decollato l’elicottero che ha lanciato i petali di rose sul funerale del boss romano dei Casamonica e che ha trasportato il nipote del boss in chiesa – è scattato in mattinata. Gli illeciti contestati dai vigili -  coordinati dal comandante Gaetano Petrocelli e dal suo vice Ferdinando Fontanella - sono: il mancato cambio di destinazione d’uso dell’area agricola adibita ad eliporto senza le dovute autorizzazioni; una struttura abusiva utilizzata per ufficio ed un pozzo artesiano illegale. Il blitz è stato disposto il 1 settembre dal super prefetto Donato Cafagna, del comune di Pompei.  

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