Acerra, sferzata del Vescovo: «Cacciate con la frusta chi inquina e brucia rifiuti»

Acerra, sferzata del Vescovo: «Cacciate con la frusta chi inquina e brucia rifiuti»
di ​Pino Neri
Lunedì 10 Novembre 2014, 08:51 - Ultimo agg. 08:52
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Acerra.«Usare la frusta contro chi inquina e vigilare sul territorio». L’ultimo appello del vescovo di Acerra non lascia spazio ai dubbi sul fatto che ormai nella Terra dei Fuochi sia stato dato il via a una vera e propria crociata per un ambiente migliore. Ieri, nella giornata dedicata all’agricoltura e alla benedizione dei prodotti della terra, monsignor Antonio Di Donna ha incontrato nel duomo i contadini, scesi in corteo con i loro trattori per un ecosistema più sicuro e per la valorizzazione delle colture sane. Il prelato, però, non ha voluto commentare gli attacchi della stampa scaturiti dal suo anatema contro l’inceneritore, lanciato nell’omelia del giorno dei defunti, il 2 novembre scorso. Di Donna ieri ha preferito mandare dal pulpito del duomo altri messaggi che pesano, messaggi diretti alla folla dei fedeli, tra loro le mamme coraggio, gli studenti e gli ambientalisti impegnati a impedire l’arrivo nell’inceneritore delle ecoballe provenienti dai siti di stoccaggio provvisorio sparpagliati in Campania. E tra i messaggi del vescovo è emerso quello che punta alla lotta senza quartiere all’ecomafia.



«Usare la frusta e cacciare fuori dal tempio chi inquina il Creato», l’esortazione più che decisa del massimo esponente della Chiesa locale, che ha usato le stesse parole scritte dalla conferenza campana dei vescovi, l’evento sulla «custodia del Creato» tenuto ad Aversa alla fine di settembre. Quindi, l’appello ai contadini. «Vigilate sulle vostre terre – le parole del vescovo - c’è tanta agricoltura sana e bisogna difenderla».



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