Addio ad Adriana Tocco: malore
a Stromboli I messaggi cordoglio

Addio ad Adriana Tocco: malore a Stromboli I messaggi cordoglio
Giovedì 17 Agosto 2017, 12:25 - Ultimo agg. 17:25
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Adriana Tocco, il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in Campania, è morta a Stromboli, dove si trovava in vacanza, a seguito di un malore improvviso. Lei amava esprimersi così: «Se pur colpevoli dei reati più odiosi, i detenuti sono titolari di diritti costituzionalmente garantiti. Il significato stesso della giustizia è garantire il trattamento leale, morale e imparziale di tutte le persone... Non solo i detenuti ma anche i cittadini liberi vanno educati alla conoscenza e alla pratica dei principi costituzionali che coincidono con quelli più ampi di solidarietà laica e cristiana nonchè di sicurezza sociale».

«Esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Adriana Tocco, che è stata in questi anni una figura fondamentale per il processo di umanizzazione del carcere. Da garante dei detenuti della Regione Campania ha operato con tenacia e intelligenza per il miglioramento delle condizioni dei detenuti in quel contesto. Sempre attenta ai processi di riforma è stata per me un costante stimolo in questi anni. Ci mancherà la sua profonda umanità, la sua determinazione e la sua passione generosa. Rivolgo a tutti i suoi cari le mie condoglianze». È il messaggio di cordoglio del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per la scomparsa della Garante dei detenuti della Regione Campania, Adriana Tocco.

«Esprimo profondo cordoglio a nome di tutto il Consiglio regionale della Campania e siamo vicini ai familiari ai quali vanno le nostre più sentite condoglianze», dice la presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D'Amelio. «La ricordiamo  -  continua D Amelio  - come una donna da sempre impegnata sul fronte dei diritti, prima a tutela del mondo della scuola come sindacalista della CGIL e poi come massimo riferimento della battaglia civile per l'affermazione e il rispetto dei diritti dei detenuti campani. Anche nel mio recente ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio i nostri cammini si sono incrociati più volte, realizzando iniziative significative nelle carceri della Campania, da ultima a Poggioreale per la consegna dei frigoriferi nelle celle dei detenuti. Il Consiglio regionale ricorda commosso Il suo impegno e la sua dedizione nell'esercizio del suo ruolo.  Per Adriana era una missione. E cosi lo ha svolto fino alla fine».

«La scomparsa di Adriana Tocco ci angoscia e ci riempie di tristezza. La sua visione della detenzione ha fatto fare progressi alla Campania. Sotto la spinta di iniziative inedite e di prospettiva tanti giovani hanno potuto sperimentare percorsi di formazione professionale che hanno fatto da apripista a carriere e si sono dimostrate valide politiche di reinserimento sociale». Lo scrive su facebook Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania. «La sua azione a tutela dei diritti dei più deboli lascerà una traccia indelebile nel mondo penitenziario per il suo profilo umano, sensibile, coerente e coraggioso»: così il consigliere regionale e cicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, Erasmo Mortaruolo.

«Dolore profondo per la morte di Adriana Tocco, garante per i detenuti della Regione Campania. Donna di grande sensibilità, sempre in lotta per i diritti, soprattutto per le persone i cui diritti sono deboli». È il messaggio di cordoglio del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, per la morte di Adriana Tocco, garante per i detenuti della Regione Campania. «Ad Adriana ero legato per forte stima istituzionale e per un profondo affetto.

Scompare una donna con una grande sete di umanità. Unica consolazione - aggiunge - è quella che ritroverà in cielo la sua dolcissima amata figlia Daniela. Ciao Adriana, voglio ricordarti con un sorriso dolce».

«Piangiamo insieme per l'improvvisa scomparsa della professoressa: nostra grande amica e maestra, amica delle persone fragili, amica delle nostre battaglie, amica dei diritti inviolabili delle persone. Cara Adriana, ci hai insegnato tanto. Soprattutto con il tuo esempio ci hai mostrato come l'autonomia e la libertà di pensiero siano il significato stesso della vita umana. Mancherai tanto alla cultura del nostro Paese e alla tua città. Resti viva in tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerti e amarti». Così Annamaria Palmieri, assessore alla Scuola e Istruzione del Comune di Napoli.

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