Violenza tra le mura ospedaliere: identificato l'aggressore del San Giovanni Bosco

Violenza tra le mura ospedaliere: identificato l'aggressore del San Giovanni Bosco
di Melina Chiapparino
Giovedì 3 Agosto 2017, 20:11
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Violenza tra le mura ospedaliere, stavolta al San Giovanni Bosco, dove sono stati aggrediti due camici bianchi e un’infermiera. L’episodio, accaduto ieri sera, è avvenuto nei locali dei poliambulatori dove erano giunti diversi pazienti che necessitavano di prestazioni di pronto soccorso ortopedico. Uno degli accompagnatori che si trovava con alcuni familiari, ha attirato l’attenzione dei medici per le urla e il trambusto causato dal suo atteggiamento aggressivo e brutale.

L’uomo schiaffeggiava e colpiva due donne che si trovavano vicino a lui, terrorizzando anche gli altri pazienti. Si trattava della madre e della sorella del bruto che attendevano il loro turno per la visita e che, alcuni dottori, hanno cercato di difendere. Un medico, un ortopedico e un’infermiera, allertati dalle urla, hanno cercato di calmare l’uomo e fermarlo ma invano. L’energumeno non ha esitato a colpire e strattonare i tre sanitari, minacciandoli e colpendoli con schiaffi e pugni. L’ortopedico è stato scaraventato contro una porta, che s'è rotta mentre il medico è stato buttato a terra.

Il personale in servizio ha allertato le guardie giurate che in un primo momento sono riuscite ad evitare il peggio e successivamente è intervenuta la polizia di Stato che ha verbalizzato l’accaduto e identificato l’aggressore.  Il dottore che ha ricevuto la prognosi più importante è stato l’ortopedico scaraventato contro la porta, giudicato guaribile in sette giorni ma l’episodio ha sollevato le polemiche riguardo l’uso dei poliambulatori.

«Si tratta di una violenza annunciata perché i poliambulatori vengono impropriamente utilizzati per le prestazioni di pronto soccorso ortopedico - denuncia Luigi Paganelli, del sindacato ospedaliero Cgil - le stanze non sono idonee e non c’è sicurezza, in quanto manca videosorveglianza ed il presidio fisso di guardie giurate, una condizione che mette a rischio l’incolumità di pazienti e lavoratori e che abbiamo segnalato come criticità da risolvere urgentemente a nuova e vecchia direzione ospedaliera».
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