Vertenza Terme stabiane, Mussolini choc: un water nell'aula consiliare per Cuomo

La Mussolini nell'aula consiliare di Castellammare
La Mussolini nell'aula consiliare di Castellammare
di Francesco Fusco
Sabato 23 Maggio 2015, 15:07 - Ultimo agg. 15:58
1 Minuto di Lettura
Castellammare. La crisi delle Terme investe anche la campagna elettorale per le Regionali. Questa mattina c’è stato l’insolito affondo di Alessandra Mussolini (capolista di Forza Italia in provincia di Napoli) al sindaco Pd Nicola Cuomo. A colpi di...water. Il fatto. A margine di una visita alle antiche terme di piazza Amendola, infatti, l’esponente azzurra si è recata nell’aula consiliare«Falcone – Borsellino» (proprio nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci) lasciando un pezzo di water, prelevato poco prima dalla struttura termale, sul tavolo del primo cittadino.



«Datemi il servizio igienico per il sindaco – ha detto la Mussolini rivolgendosi ad alcuni lavoratori – con la speranza che possa quanto prima attivarsi per risolvere una questione di primaria importanza per la città». La Mussolini si è inoltre lamentata dell’assenza dei rappresentanti degli amministratori a Palazzo Farnese. «Non è possibile – ha continuato l'esponente forzista – che il sabato il Comune sia vuoto. E’ tutto abbandonato, proprio come le Terme».



Non si è fatta attendere la replica del sindaco. «Si tratta di un gesto di cattivo gusto che si commenta da solo – afferma Cuomo – e di disprezzo nei confronti della città di Castellammare. La Mussolini, forse per prendere due voti e dimostrando una grande debolezza politica, ha profanato la casa di tutti i cittadini. Io penso che lo stile debba sempre prevalere, anche nelle critiche. Invece con quest’azione la capolista di Forza Italia alle regionali ha dimostrato di essere alla frutta».