L'anfiteatro di Pozzuoli diventa
un'arena spettacolo da 2000 posti

L'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, uno dei due anfiteatri romani della città risalente al I secolo dopo Cristo, «con la realizzazione di duemila posti a sedere diventerà un'arena spettacolo permanente». Lo ha annunciato il sindaco, Vincenzo Figliolia, intervenendo sull'utilizzo dei 10 milioni stanziati con il Pon Fesr 2014-2020, stralcio Cultura e Sviluppo del Mibact, e dei 25 milioni messi a disposizione dal Fondo Sviluppo Coesione 2014-2020 per i Campi Flegrei.

«I finanziamenti approvati consentiranno di riorganizzare il patrimonio storico, archeologico e la viabilità, che deve essere sostenibile e diversificata, con monumenti accessibili e con parcheggi. Il circuito di visita va messo a sistema, valorizzando le strutture di accoglienza e ospitalità. Il turista potrà essere non soltanto un visitatore ma un viaggiatore della nostra terra. Tutto questo significa una nuova economia e occupazione: vivere di cultura», ha aggiunto Figliolia.

I progetti prevedono anche percorsi pedonali per la Grotta di Cocceio, per il Macellum, lo Stadio Antonino Pio, Arco Felice vecchio, per la via Puteolis-Neapolim e per le necropoli di via Celle e di San Vito e il recupero del parco naturalistico tra via Montenuovo Licola Patria e il lago d'Averno. Per Cuma è prevista una nuova fruizione del parco archeologico. Per la mobilità, sarà realizzato un parcheggio in via Vecchia Vigna, nei pressi dell'area archeologica di via Antiniana, la risistemazione di via Vecchia Campana verso la Necropoli di via Celle, ed un sito di interscambio a La Schiana per raggiungere il Lago d'Averno, la Grotta di Cocceio e l'acropoli di Cuma.