Napoli, tagliate 40 linee autobus
E arriva lo stop alle corse notturne
della funicolare e della metro
L'assessore accusa i lavoratori

Estate nera per i trasporti a Napoli. L'Anm, che ha già comunicato lo stop di 40 linee dei bus, a partire da domani, primo luglio, avvisa che i prolungamenti previsti per sabato primo luglio 2017 su metro linea 1 e funicolare di Chiaia non saranno effettuati. L'ultima partenza da Piscinola avverrà alle 22.29, quella da Garibaldi alle 23.02.
Ultima partenza Funicolare di Chiaia a mezzanotte e trenta.

Immediate le polemiche. A intervenire, questa volta, è l'aassessore al Bilancio Enrico Panini: «È davvero incomprensibile che all'interno di Anm non si sia raggiunto il numero di lavoratori sufficiente -  pur a fronte dello stanziamento delle risorse economiche per garantire il prolungamento dell'orario di servizio anche solo per la giornata del sabato – ad assicurare il servizio anche nella tarda serata per il funzionamento di Metropolitana e Funicolare». Panini aggiunge: «Un atteggiamento che penalizza la cittadinanza e che si fa fatica a comprendere. Si trattava tra l'altro di assicurare il prolungamento orario fino alla tarda serata della sola giornata del sabato, visto il piano di razionalizzazione del servizio di trasporto pubblico nel periodo estivo».

Sono una quarantina, infatti, linee bus in tutta la città, dal primo luglio al primo settembre. Soppressi i collegamenti per i quartieri di periferia e i comuni dell’hinterland, come Portici ed Ercolano. Cancellate le linee suburbane che collegano Ercolano e Torre del Greco con Napoli. Dimezzate le corse anche per Marano e Giugliano.

«Insieme al danno, per i cittadini napoletani e i turisti che si muovono coi mezzi pubblici, domani e dopodomani è in arrivo anche la beffa» afferma Valeria Valente deputata e consigliera comunale del Pd. «Chiuderanno in anticipo la Linea 1 e la funicolare di Chiaia, tra i pochi servizi che l'azienda si era impegnata a non tagliare. Davvero senza parole. E questa sarebbe la città del turismo di cui parla de Magistris? A Napoli in questo momento è negato il diritto alla mobilità attraverso un trasporto pubblico degno di questo nome. Una vergogna, una presa in giro e un grave danno per la città senza precedenti» agguinge Valente.

La scure si è già abbattuta anche sui bus notturni, dal 28 luglio sostituiti con le nuove linee B/N del “by night”, che circoleranno però solo fino alle 2 di notte. Dopo sarà il deserto. Bisognerà ricorrere al taxi o farsela a piedi. Addio anche alle navette di accompagnamento del personale ai depositi. E gli autisti dovranno arrangiarsi per raggiungere il posto di lavoro. Complessivamente, la sforbiciata riguarderà il 36% delle linee. I turni, infatti, scenderanno dai 660,5 del periodo invernale ai 421 di agosto (64%).

Evidenti i danni per i napoletani ma anche per i turisti nel periodo di massima affluenza. Diventa complicato spostarsi per raggiungere il Museo Archeologico, San Martino, il Cristo Velato e i tanti altri monumenti di Napoli. Anche Funicolare Centrale non riaprirà  il primo luglio. Ennesimo slittamento. Puntuale, invece, l’aumento dei biglietti.