Antonello e Danilo sposi: a Napoli
apre il registro delle unioni civili

Gli sposi con Ruben e la sua mamma
Gli sposi con Ruben e la sua mamma
di Maria Elefante
Martedì 20 Settembre 2016, 18:03 - Ultimo agg. 21 Settembre, 16:25
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Le fotografie del matrimonio di Antonello e Danilo non resteranno chiuse dentro un album. Le immagini del loro 'Sì' saranno sotto gli occhi di tutti. Antonello Sannino e Danilo di Leo sono stati i primi ad unirsi civilmente a Napoli dopo la Legge Cirinnà che da giugno ha riconosciuto diritti e doveri alle coppie gay. Una legge per cui proprio Antonello si è fortemente battuto come presidente dell'Arcigay Napoli, Danilo, ballerino al teatro San Carlo, è sempre stato al suo fianco. 

«Siamo felicissimi - ha detto Antonello Sannino - con noi ci sono tutte le persone importanti e vogliamo ringraziare tutti. Non è stato facile ma adesso siamo sposati. E nessuno dei due pensava che sarebbe accaduto così». 
 

 


Il loro matrimonio apre il registro delle unioni civili a Napoli. Una città dove nonostante i diritti di tutti siano sempre stati un punto di riferimento, su questo terreno ha accumulato ritardi. La legge infatti, è già in vigore da alcuni mesi ma nell'applicazione in Campania Napoli è arrivata terza dopo Salerno e Ravello. Solo ad ottobre, infatti, sarà possibile presentare i documenti a tutte le dieci Municipalita. Per il momento la richiesta di costituzione di una unione civile potrà essere presentata solo a Palazzo San Giacomo ed è possibile scaricare tutti i moduli dal portale web del Comune di Napoli. 

Affianco alla firma di Antonello e Danilo e a quella dei due testimoni, nel nuovo registro, ci sarà la ratifica dell'ufficiale di stato civile che in questo caso è stato il sindaco Luigi De Magistris. Emozionantissimi, nella sala giunta del Comune, si sono scambiati le fedi, gli anelli classici hanno sostituito le fedi arcobaleno arrivate da New York che indossavano fino al momento del matrimonio.

«Un passo importante per la città - ha detto il sindaco - non bisogna fare una corsa a chi fa prima, ricordo che noi siamo stati i primi a voler riconoscere il figlio di una coppia lesbo». E proprio Ruben ha partecipato con le sue mamme tra gli invitati alla cerimonia. 

 

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