L'archivio Carbone racconta Napoli
«Ma ora bisogna salvare le foto»

L'archivio Carbone racconta Napoli «Ma ora bisogna salvare le foto»
di Maria Elefante
Lunedì 14 Novembre 2016, 18:50 - Ultimo agg. 20 Marzo, 14:46
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Cammei. Da vedere e da indossare. Sono le fotografie dell'Archivio storico Riccardo Carbone e i preziosi della gioielleria Vitagliano al Vomero. Un'accoppiata vincente che ha messo in mostra la storia di Napoli a partire dagli anni Venti con le eccellenze dell'imprenditoria partenopea. Una mostra che ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico alla raccolta fondi per salvare quella che è una delle più antiche e rare memorie storiche di Napoli.
 


Riccardo Carbone fu il primo fotoreporter de "Il Mattino" e ha documentato la città fino al 1973. Un racconto fotografico di 50 anni che si sta rovinando: già un 15% dei negativi sono stati attaccati dalle muffe e seriamente compromessi, le scatole che li contengono iniziano a mostrare inesorabili segni del tempo e l’unico scanner con cui i volontari dell’Associazione provano a digitalizzare l’Archivio è ormai superato dalle nuove tecnologie.

Per questo l’associazione Riccardo Carbone ha avviato una campagna di crowdfunding. Per contribuire a salvare un pezzo della storia di Napoli basterà collegarsi  sito internet www.salviamolamemoria.it

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