Arrivano le sagome di falco pellegrino per difendere il raccolto

Arrivano le sagome di falco pellegrino per difendere le coltivazioni di Napoli e provincia dalle gazze ladre e dagli altri uccelli affamati. Il progetto si chiama Falkoon e lo stanno realizzando l'ATC, l'Ambito territoriale di caccia di Napoli e il coordinatore del progetto Fabio Procaccini per aiutare gli agricoltori di Napoli e provincia ad “ecodifendere” il proprio coltivato dalla aggressività alle produzioni agricole di uccelli un po’ troppi famelici.L'Ambito territoriale di caccia, dopo la campagna "SOS Gabbiani" che ha trovato riconoscimento anche fuori dei confini nazionali, torna in campo con il Progetto Falkoon: si comincia con la donazione di 3 particolari sagome a forma di Falco Pellegrino, e tutto il kit necessario al suo funzionamento a beneficio di cinquanta agricoltori che verranno adeguatamente formati.

I Falkoon, studiati e progettati da ornitologi di una ditta di Bologna, sono degli innocui dissuasori che, innalzati in volo, assumono le sembianze dei veri falchi, rapaci e predatori, la cui presenza disorienterà e allontanerà gli uccelli dai coltivati.

Il Progetto prioritariamente ha due finalità: difendere il lavoro degli agricoltori in maniera ecologica e tutelare al meglio le specie avicole. Due Falkoon sono stati donati anche all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
“L’Ambito territoriale di caccia di Napoli manifesta così il suo massimo interesse sia alle valorizzazioni delle produzioni agricole della Campania, sia alla fauna selvatica bene della comunità – dice Sergio Sorrentino, Presidente dell’ATC di Napoli – il riconoscimento strategico dell’agricoltura dei nostri territori deve necessariamente passare per la fattiva e concreta partecipazione di tutte le istituzioni e noi lo stiamo dimostrando: crediamo fermamente nella collaborazione con gli agricoltori perché riteniamo l’economia rurale una risorsa indispensabile al paese per uscire dalla crisi".