Assemblea pubblica a Capri per il punto sui lavori di Terna

Assemblea pubblica a Capri per il punto sui lavori di Terna
di Anna Maria Boniello
Martedì 4 Ottobre 2016, 10:36
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CAPRI - Riunione pubblica nel Centro Congressi di Capri convocata dall’associazione “Chi... ama Capri”, gruppo di cittadini presieduto dall’ex sindaco Ciro Lembo. Ieri sera l’incontro nell’affollata sala auditorium per discutere sulle problematiche energetiche e chiedere alle amministrazioni date e certezze relative all’allacciamento dell’isola alla terraferma mediante l’elettrodotto che è in fase di realizzazione da Terna. L’ex sindaco ha espresso alcuni dubbi sulla tempistica e sulle fasi successive relative alla distribuzione dell’energia nella rete elettrica isolana che è di proprietà della Sippic, la società che attualmente eroga e distribuisce l’elettricità su tutto il territorio di Capri ed Anacapri. Il sindaco di Capri Gianni De Martino nel suo intervento ha ribadito invece che i lavori procedono spediti e che entro la prossima primavera il problema sarà definitivamente risolto e la centrale della Sippic resterà ancora come soluzione a freddo sino all’allacciamento del secondo cavo che unirà l’elettrodotto sottomarino definitivamente agli impianti di Torre Annunziata.

Una certezza sui tempi di ultimazione dei lavori che, invece, è stata messa in dubbio da Ciro Lembo che ha comunicato che è allo studio dell’associazione di organizzare per i giorni del meeting dei giovani di Confindustria una manifestazione pacifica mediante gazebo e raccolta di firme per portare il problema all’attenzione dei politici che saranno a Capri per il convegno. Una proposta è stata, invece, integrata dal consigliere comunale del gruppo di minoranza Salvatore Ciuccio che ha suggerito, da parte del suo gruppo “Avanti Capri”, di tenere in piazza nei giorni di Confindustria un consiglio comunale con i due Comuni dell’isola e votare un documento da diffondere alla stampa, ai politici e agli industriali del meeting di Capri.

Sul palco anche il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta che ha lamentato di non essere mai stato coinvolto in nessuna decisione che pur riguarda gran parte del territorio isolano e nemmeno ha partecipato a nessun incontro né ministeriale né comunale sulla tematica così importante per il futuro dell’isola. Anche Cerrotta si è dichiarato scettico sui tempi di realizzazione dell’allacciamento alla rete elettrica nazionale ed ha puntato l’indice contro la mancanza di progettualità per la seconda fase e cioè chi distribuirà alle utenze capresi l’energia che arriverà a Capri attraverso il cavo sottomarino. Intanto si aspetta il verbale con le decisioni del comitato “Chi… ama Capri” con la richiesta da avanzare alle autorità per fugare tutti i dubbi che sono stati espressi nel convegno di ieri che ha visto una numerosa partecipazione di cittadini che ha affollato la sala dei congressi.
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