Autodemolitori, giovedì protesta silenziosa a Montecitorio

Autodemolitori, giovedì protesta silenziosa a Montecitorio
Lunedì 23 Maggio 2016, 17:34 - Ultimo agg. 17:53
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Autodemolitori da tutta Italia, sit – in nel nome delle «regole» a piazza Montecitorio. La CAR insieme a CNA dinanzi alla Camera dei Deputati dalle 10 del mattino di giovedì 26 maggio. Gifuni (presidente Car): «Occorrono risposte, non solo impegni e noi siamo con le istituzioni per chiedere rispetto delle regole». 
Avevano già protestato in più di trecento a dicembre scorso i rappresentanti della Confederazione Autodemolitori Riuniti (Car), con accanto esponenti CNA (confederazione nazionale artigianato della piccola e media impresa) tentando di sensibilizzare Governo, classe politica e opinione pubblica sulla gravissima crisi del comparto e soprattutto per ottenere risposte, certezza delle regole per gli imprenditori del settore.
Sarà, a distanza di sei mesi, un’altra protesta silenziosa e civile, riaccendendo i riflettori su questioni  essenziali che affliggono la categoria: lo spropositato aumento delle radiazioni per esportazioni all’estero dei veicoli fuori uso, sottraendo materiale agli impianti italiani; l’abbattimento del prezzo del rottame – conseguenza anche dell’importazione di acciaio – in spregio delle norme ambientali e di tutela del lavoro; l’assenza di regole certe  nella filiera del fine-vita del veicolo, aprendo così a comportamenti arbitrari dei partners (case costruttrici, acciaierie, frantumatori); necessità di dotare gli operatori di Roma di autorizzazioni che siano certe e non più precarie; un Sistri (sistema di controllo tracciabilità rifiuti) riprogettato e più semplice da usare, senza oneri ingiustificati a carico degli autodemolitori.

Dopo la protesta in piazza Montecitorio, alle 15 di giovedì 26, il presidente CAR, Alfonso Gifuni, illustrerà le ragioni della manifestazione e lo stato dell’arte in un convegno che si terrà alla Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale. Interverranno Eugenio Onori (presidente albo nazionale gestori ambientali), Barbara Gatto (coordinatrice dipartimento politiche ambientali CNA), Sergio Rastrelli (avvocato penalista, Foro di Napoli), on. Alessandra Mussolini (commissione Ambiente del Parlamento Europeo), on. Diego De Lorenzis (commissione Trasporti Camera dei deputati), sen. Maurizio Gasparri (vicepresidente del Senato), sen. Francesco Aracri (commissione Lavori Pubblici e comunicazioni al Senato). Le conclusioni saranno affidate al presidente della Confederazione Autodemolitori Riuniti, Alfonso Gifuni.
 
«A dicembre siamo scesi in piazza per la prima volta, un evento storico per la categoria – dice intanto Gifuni – adesso vi torniamo a distanza di sei mesi per testimoniare che la nostra non era solo una passerella sindacale bensì la pretesa del rispetto di impegni e regole. Questo secondo step servirà a verificare lo stato dell’arte, a comunicare quanto accaduto nei vari incontri tenutisi da allora ed a pretendere insieme alle istituzioni le fasi successive per risolvere le gravissime questioni che pesano sulla nostra categoria».
 
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