Babygang, Minniti: «Colpito da forza delle vittime e dei loro genitori»

Babygang, Minniti: «Colpito da forza delle vittime e dei loro genitori»
Mercoledì 17 Gennaio 2018, 17:08
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Le vicende delle baby gang a Napoli non sono «soltanto un problema di ordine pubblico». Lo ha ribadito oggi a Empoli (Firenze) Marco Minniti che proprio ieri era nella città partenopea «perchè naturalmente il ministro dell'Interno deve andare dove c'è un problema, deve stare accanto a quei ragazzi che sono stati colpiti con una violenza gratuita, senza nessuna ragione». Minniti a Napoli è rimasto colpito dalla «straordinaria forza di quei ragazzi che ho incontrato personalmente e che hanno rischiato la loro vita. Consentitemi anche di dirvi della straordinaria forze delle loro madri, dei loro genitori», ha aggiunto parlando agli studenti toscani. «Tuttavia, dietro coloro che pensano che sia un modo per rappresentare e mettere in campo la propria forza l'idea di aggredire persone che soltanto sono diverse da loro» secondo il ministro «non c'è nessun altra ragione che un gigantesco vuoto di valori». Un gigantesco vuoto, «l'idea di un approccio nichilista con la vita», ha concluso Minniti rivolgendo l'invito ai ragazzi di Empoli a pensare agli uomini che hanno combattuto per la libertà: «Ecco, nel momento in cui qualcuno di voi ha la tentazione dell'approccio nichilista con la vita si ricordi che per quella vita ci sono state persone che hanno deliberatamente sacrificato la loro e la vita è la cosa più importante che possa esistere. Ragazzi e ragazze non consentite a nessuno di rubare la vostra vita ed il vostro futuro. Questa è la forza di una democrazia, questa è la forza dei valori della resistenza e dell'antifascismo nel nostro Paese».
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