Bagnoli e porto zone franche
pronta la trattativa con Bruxelles

Bagnoli e porto zone franche pronta la trattativa con Bruxelles
di ​Francesco Pacifico
Venerdì 29 Luglio 2016, 08:06 - Ultimo agg. 30 Luglio, 11:01
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Bagnoli, il porto di Napoli e quello di Salerno unite in un'unica Zes, la zona economica speciale, lo stesso strumento che in passato ha segnato il successo di città come Barcellona o Singapore. Il governatore De Luca sarebbe riuscito a convincere Renzi (che si era impegnato finora soltanto sulla nascita di due zone franche a Bagnoli e nell'ex area Expo di Milano) e il sottosegretario De Vincenti a seguire questa linea. Quel che è certo è che il premier vuole chiudere prima dell'estate il dossier Sud. La prossima settimana si riunirà la cabina di regia. Una settimana dopo sarà convocato il Cipe, che dovrebbe approvare, da un lato, la ripartizione degli 11,4 miliardi del monte di risorse che fanno capo al Fondo sociale di coesione, e dall'altro le prime vere due Zes mai nate in Italia, dopo la sperimentazione a Cagliari di una zona franca doganale: quella per l'ex area Expo a RhoPero e, per l'appunto, per le zone di Bagnoli e i porti di Napoli e Salerno.
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