Via alle prime infusioni di farmaco salvavita per i bambini affetti da Sma (atrofia muscolare spinale). Nell'attesa che venga finalizzata la mappa della rete ospedaliera italiana dove sarà possibile somministrare la terapia con nusinersen, recentemente approvata dall'Agenzia del farmaco, i 23 centri prescrittori già autorizzati dalle Regioni hanno avviato l'iter sanitario per effettuare le prime iniezioni spinali che necessitano di figure specializzate e formate, nonché di ricovero in day hospital di almeno 24 ore. Ad accendere la prima luce di speranza sui piccoli pazienti e sulle loro famiglie è stato l'Irccs Burlo Garofolo di Trieste, che ha eseguito la prima infusione del trattamento. Nei prossimi giorni sarà la volta del NeMo di Milano e del Santobono-Pausilipon di Napoli.
«Le richieste per ricevere il nuovo farmaco sono in progressivo aumento - sottolinea il presidente di Famiglie Sma, Daniela Lauro - e occorrono figure professionali nell'ambito delle malattie neuromuscolari e almeno un centro per ogni regione che possa somministrare in sicurezza il farmaco. Abbiamo effettuato una web conference con oltre 250 partecipanti, dove i cinque centri che negli scorsi mesi hanno attuato il programma compassionevole (NeMo di Milano, Roma e Messina; Gaslini di Genova e Bambino Gesù di Roma), l'associazione Famiglie Sma (Genitori per la ricerca sull'atrofia muscolare spinale) e Asamsi (Associazione per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili), hanno risposto ai molteplici quesiti posti dai genitori dei piccoli pazienti. Questa è una fase molto delicata, che dobbiamo gestire con grande cautela: l'arruolamento dei pazienti, le modalità e le priorità d'accesso verranno definite caso per caso, previa valutazione da parte dei medici dell'ente di riferimento, che frattanto dovrà avere personale preposto adeguatamente formato».
Bambini con Sma, farmaco salvavita anche al Santobono-Pausilipon
Venerdì 17 Novembre 2017, 19:43
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