Barca rotta in vetroresina buttata nel lago d'Averno. I residenti: «S'intervenga subito per evitare inquinamento»

POZZUOLI. Ennesimo sfregio alla natura e all'ecosistema del lago d'Averno. Un rottame di una barca in vetroresina, lunga circa tre metri, da qualche settimana naviga a seconda delle correnti nello specchio acqueo flegreo. "La barchetta l'abbiamo ritrovata una mattina buttata lì da qualche incivile nel corso della notte in prossimità del canale di collegamento del lago con il mare", spiegano alcuni residenti del posto. Lo specchio acqueo che il poeta Virgilio collocò nel sesto libro dell'Eneide come l'ingresso mistico agli Inferi ancora una volta oggetto dell'inciviltà delle persone. Lo specchio acqueo utilizzato come una sorta di discarica.

Il lago d'Averno è il secondo per dimensione, dopo il Fusaro, dei laghi presenti nei Campi Flegrei. Un luogo ancora incontaminato che con l'arrivo della primavera diventa meta per turisti ma anche persone che intendono passare qualche ora spensierata facendo una passeggiata attorno al perimetro circumlacuale del lago. "Abbiamo segnalato alle autorità della presenza di questa barca - affermano i residenti -. Siamo preoccupati che la struttura possa danneggiare l'ambiente nelle condizioni in cui si trova. Serve un intervento immmediato per scongiurare tutto questo". Attualmente la barchetta giace tra i canneti in prossimità del tempio di Apollo lì in bella vista tra i turisti che in questo primo fine settimana primaverile hanno deciso di fare una passeggiata attorno al lago.