Il 30 giugno 2015 era stato infatti sottoposto ai domiciliari in quanto unico italiano accusato di associazione per delinquere, favoreggiamento all’ingresso clandestino o irregolare sul territorio nazionale, riduzione in schiavitù, nonché tratta e commercio di schiavi.
Sempre a giugno dello stesso anno, era stato oggetto di un attentato: ferito con dei colpi d’arma da fuoco ad una gamba. Lo scorso settembre non era stato trovato presso il proprio domicilio ove era detenuto e quindi immediatamente denunciato per evasione. Dopo l’arresto il 35enne è stato subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.