Pompei. Operazione «Pasqua tranquilla» dei caschi bianchi nella città degli scavi: blitz tra i «chiammisti». Tre i parcheggiatori abusivi contravvenzionati dagli agenti municipali, in applicazione di una ordinanza sindacale. Denunciati i titolari di ristoranti, anche, per «lavoro nero».
Con l’apertura ufficiale dell'alta stagione turistica - in concomitanza con le festività pasquali - i «cacciatori» di auto di stranieri, cosiddetti «chiammisti», si posizionano nei pressi dello svincolo dell’autostrada A3 Napoli-Salerno, porta d’accesso alla Pompei archeologica. Si lanciano davanti alle auto con targa straniera e, in maniera animata e con braccia in aria, catturano l’attenzione dei turisti, inducendoli, con argomentazioni discutibili, a sostare nelle aree di parcheggio per cui lavorano. Molti sono i turisti che si spaventano, nel vedere uomini che si lanciano davanti alle loro auto, così, invertono il senso di marcia e riprendono l’autostrada, dirottando la vacanza verso altre mete turistiche.
L’immagine della città è, dunque, compromessa da persone che urlano frasi sconnesse e agitano le braccia. Alla luce di ciò, il comandante della polizia municipale, colonnello Gaetano Petrocelli, e il suo vice, capitano Ferdinando Fontanella, sono corsi ai ripari mediante controlli a tappeto all’ombra degli scavi. «In concomitanza con l’avvio della stagione estiva – evidenzia il capitano Fontanella – sono molte le violazioni commesse dai commercianti a Porta Marina Superiore e Piazza Esedra. In modo particolare la petulanza. Alla luce di ciò, abbiamo disposto un potenziamento dei controlli degli agenti della polizia municipale su tutta l’area interessata l’attraversamento dei flussi turistici».
Pompei, blitz dei vigili
tra i parcheggiatori abusivi degli scavi
di Susy Malafronte
Giovedì 13 Aprile 2017, 15:31
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