Pompei, blitz dei vigili
tra i parcheggiatori abusivi degli scavi

Piazza Esedra
Piazza Esedra
di Susy Malafronte
Giovedì 13 Aprile 2017, 15:31
2 Minuti di Lettura
Pompei. Operazione «Pasqua tranquilla» dei caschi bianchi nella città degli scavi: blitz tra i «chiammisti». Tre i parcheggiatori abusivi contravvenzionati dagli agenti municipali, in applicazione di una ordinanza sindacale. Denunciati i titolari di ristoranti, anche, per «lavoro nero». 

Con l’apertura ufficiale dell'alta stagione turistica - in concomitanza con le festività pasquali -  i «cacciatori»  di auto di stranieri, cosiddetti «chiammisti», si posizionano nei pressi dello svincolo dell’autostrada A3 Napoli-Salerno, porta d’accesso alla Pompei archeologica. Si lanciano davanti alle auto con targa straniera e, in maniera animata e con braccia in aria, catturano l’attenzione dei turisti, inducendoli, con argomentazioni discutibili, a sostare nelle aree di parcheggio per cui lavorano. Molti sono i turisti che si spaventano, nel vedere uomini che si lanciano davanti alle loro auto, così, invertono il senso di marcia e riprendono l’autostrada, dirottando la vacanza verso altre mete turistiche.

L’immagine della città è, dunque, compromessa da persone che urlano frasi sconnesse e agitano le braccia. Alla luce di ciò, il comandante della polizia municipale, colonnello Gaetano Petrocelli, e il suo vice, capitano Ferdinando Fontanella, sono corsi ai ripari mediante controlli a tappeto all’ombra degli scavi. «In concomitanza con l’avvio della stagione estiva – evidenzia il capitano Fontanella – sono molte le violazioni commesse dai commercianti a Porta Marina Superiore e Piazza Esedra. In modo particolare la petulanza. Alla luce di ciò, abbiamo disposto un potenziamento dei controlli degli agenti della polizia municipale su tutta l’area interessata l’attraversamento dei flussi turistici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA