Pompei. «Visitare gli scavi di Pompei era il sogno della mia vita, oggi l'ho realizzato». A parlare è un turista proveniente dal Brasile. Come lui, sono tanti ad affollare le strade degli antichi romani con il desiderio di fare un viaggio indietro nel tempo dalle emozioni uniche. «È incredibile il modo in cui questo luogo è rimasto conservato» afferma un inglese nel guardarsi intorno. Qualcuno consulta la mappa cartacea per stabilire il suo itinerario. Qualche altro usa le nuove tecnologie.
«Per orientarci stiamo utilizzando l'iPhone - racconta una 50enne di Madrid - ma siamo arrivati da poco e stiamo ancora studiando il percorso da fare. Mi sembra tutto meraviglioso». Non mancano gli italiani, anche «vicini di casa». «E' una città che trasuda il livello culturale di questo popolo antichissimo consentendo ai visitatori un'emozionante immersione nella società dell'epoca. È un luogo incantevole, più di quanto mi aspettassi. Ne ho sempre sentito parlare ma, pur essendo napoletana, non ero mai venuta prima. Oggi mi rendo conto non ci sono parole per descriverne la bellezza» racconta una 50enne in compagnia di un'amica.
Gli scavi di Pompei rappresentano uno dei luoghi culturali più visitati d'Italia. In base alla classifica del 2015 è secondo soltanto al Colosseo. E il numero di visite, quest'anno, è aumentato notevolmente. È stato il ministro della cultura Dario Franceschini qualche settimana fa ad annunciare su Twitter che «per la prima volta nella sua storia Pompei ha superato i 3 milioni di visitatori». Un risultato eccezionale frutto di una serie di azioni tra cui la messa in sicurezza, il restauro e l’apertura di nuove Domus, le numerose mostre, gli eventi notturni teatrali e musicali, le iniziative volute dal Mibact come le «Domeniche al museo».