Il leghista Borghezio sulla morte di Davide: «Era e resta un teppista. Ci vogliono i rastrellamenti nei rioni di camorra»

Il leghista Borghezio sulla morte di Davide: «Era e resta un teppista. Ci vogliono i rastrellamenti nei rioni di camorra»
Martedì 9 Settembre 2014, 17:37 - Ultimo agg. 21:26
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«Davide? Questi teppisti erano e teppisti rimangono». Lo afferma Borghezio a La Zanzara, intervenendo sulla morte di Davide Bifolco, il ragazzo ucciso a Napoli da un carabiniere.

«Così si chiama uno che gira senza casco e non si ferma all'alt dei carabinieri. Non mi unisco al buonismo nazionale - continua - le manifestazioni in quel rione sono una vergogna nazionale».

«Davide - dice Borghezio - è morto per colpa di Napoli. Sono indecorose quelle mamme urlanti del rione Traiano. Questa è l'Italia di merda, come dice la figlia di uno dei marò».

«Per Napoli ci vuole uno come il generale Mori ai tempi del fascismo. Ci vogliono dei rastrellamenti nei rioni di camorra», conclude.

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