Bus e metrò a Napoli, scatta
la stangata sui biglietti

Bus e metrò a Napoli, scatta la stangata sui biglietti
di Pierluigi Frattasi
Giovedì 8 Giugno 2017, 09:16 - Ultimo agg. 13:14
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Bus, metro e funicolari diventano più cari. Già da lunedì si potranno trovare i nuovi biglietti del trasporto pubblico locale. I rincari, in generale, saranno tra il 5 e il 10%, in molti casi dell'ordine di 10 centesimi. Il ticket corsa singola di Anm, ad esempio, passerà da un euro a 1,10 euro, quello di Eav e Ctp per la provincia (Urbano Na2) da 1,20 a 1,30 euro. Mentre il Tic orario del Consorzio Unico Campania che consente di cambiare più mezzi nel corso di 90 minuti salirà da 1,50 a 1,60 euro. Dopo la pubblicazione della delibera regionale, che ha recepito le richieste di adeguamento delle aziende dei trasporti, il Consorzio ha provveduto a stampare i nuovi titoli di viaggio che da lunedì prossimo saranno già disponibili nelle rivendite autorizzate e nelle macchinette emettitrici che si trovano nelle stazioni, come quelle di Anm.

Unico Campania provvederà in questi giorni a ritirare i vecchi biglietti in giacenza. Quelli che sono stati già venduti, invece, continueranno ad essere validi per un periodo limitato di tempo e potranno essere ancora utilizzati.
La verà novità per la mobilità, invece, sarà rappresentata dal nuovo biglietto Tic 3 giorni, previsto solo a livello integrato e utilizzabile, quindi, su tutti i mezzi di trasporto, non solo Anm. Il costo sarà di 10 euro. Il ticket di 3 giorni, in realtà, esisteva già, ma era limitato solo al weekend, cioè aveva durata dal venerdì alla domenica e non poteva essere utilizzato negli altri giorni della settimana. Non solo. Se veniva marcato di sabato o di domenica, ad esempio, la scadenza restava sempre fissata alla mezzanotte di domenica. Il nuovo ticket, invece, potrà essere utilizzato sempre e avrà durata di 3 giorni continuativi, a partire dal momento della timbratura. Sarà valido, infatti, fino alla 24esima ora del secondo giorno successivo a quello di convalida.

Il biglietto sarà personale e incedibile. Dovrà essere convalidato al primo utilizzo e, quindi, timbrato nuovamente su ogni mezzo di trasporto utilizzato. L'aumento del costo del biglietto di viaggio è una delle principali leve previste dal piano di salvataggio dell'Anm approvato dal Comune di Napoli. L'azienda dei trasporti partenopea, infatti, è in grave crisi finanziaria. Tra le principali difficoltà ci sono, appunto, i bassi incassi dalla bigliettazione, soprattutto sui pullman. Nel 2015, la società ha incassato complessivamente dai ticket staccati 37,3 milioni, dei quali 15,8 milioni per il trasporto sui bus e 21,5 milioni per quello sulle metropolitane.

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