Napoli, caffè pagato con bancomat
multe ai bar senza Pos | Video

NAPOLI - «Posso pagare il caffè con il bancomat?». A questa domanda nei bar di Napoli non tutti rispondono con un «sì» perché solo alcuni esercizi possiedono il pos. Ma chi ne è sprovvisto, dovrà presto correre ai ripari. Tutti i commercianti e i professionisti dovranno infatti dotarsi di pos per consentire i pagamenti con carta bancomat. Lo stabilisce la nuova norma che sta per essere inserita nella legge di stabilità 2018. Alcuni titolari di bar non restano sorpresi, pur non condividendo l'obbligo introdotto. In via Duomo molti esercizi commerciali sono già attrezzati «perché abituati a interagire con i turisti, che usano sempre la carta».  
 

«Se il cliente lo richiede faccio pagare il caffè con il bancomat ma ovviamente allo stato attuale non mi conviene perché le spese superano in guadagno» spiega il proprierario di un bar che dista poche centinaia di metri dal Duomo. La situazione cambia, però in via dei Tribunali, dove in molti non possiedono il pos. «Fino ad oggi non L'ho mai preso perché ha un costo elevato: un fisso mensile più una percentuale su ogni transazione» afferma il titolare del bar nei pressi dell'ingresso di Napoli sotterranea. E nei bar più rinomati non possono tirarsi indietro. «Consentiamo a chiunque di pagare con il bancomat - afferma Antonio Sergio, direttore del Gambrinus - anche per spese irrisorie, ma è chiaro che in questi casi per noi non risulta conveniente».