Caivano. Spacciatori in manette, cinquanta donne e decine di bambini aggrediscono gli agenti

Caivano. Spacciatori in manette, cinquanta donne e decine di bambini aggrediscono gli agenti
di Marco Di Caterino
Martedì 31 Maggio 2016, 14:55 - Ultimo agg. 14:56
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Caivano. La polizia smantella una piazza di spaccio nel rione Iacp di Caivano, e il quartiere si ribella. Cinquanta donne e decine di bambini hanno aggredito con sputi e lanci di bottiglie di plastica  piene di acqua e terra,  gli agenti del commissariarto di Afragola, che avevano appena arrestato  Aniello Carema, 55 anni,  che nonostante l'età svolgeva il ruolo di sentinella in bicicletta, Pietro Palmieri, 47 anni, quello che materialmente consegnava le dosi di cocaina, e Salvatore Tomaciello, 38 anni, il cassiere della  "paranza" della piazza di spaccio.

A dare il là alla rivolta è stato uno dei tre arrestati, che si è messo improvvisamente a gridare: "Aiutateci, ci hanno arrestato le guardie",  termine dialettale ad indicare indifferentemente polizia o carabinieri. E in men che non si dica, gli agenti del commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Alfredo Carosella che dopo aver ammanettato i pusher si apprestavano a cercare il nascondiglio della droga, si sono trovati circondati da donne e bambini urlanti, che hanno fatto il tiro a bersaglio verso i poliziotti  con le bottiglie di plastica, seguite da una "pioggia" di sputi e minacce verbali. Insomma una confusione massima, creata ad arte per impedire agli agenti di individuare il posto dove i tre avevano nascosto le dosi di cocaina. E solo grazie all'arrivo di un'altra volante, quel tumulto si è dissolto in un attimo, e gli agenti  sono riusciti a portare via i tre spacciatori, che ora sono agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. 
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