«Call Me», agli arresti domiciliari
noto commerciante di Ischia

«Call Me», agli arresti domiciliari noto commerciante di Ischia
Venerdì 24 Marzo 2017, 11:30 - Ultimo agg. 18:11
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Arrestato a Ischia nell'ambito della operazione denominata "Call Me" Lucio Pilato. noto commerciante operante nel settore della telefonia mobile. Secondo la Procura che ha disposto la misura cautelare domiciliare, il commerciante nel  truffare un gestore nazionale - dal quale è partita la segnalazione ai caravubueru di Ischia - presentando a nome di almeno una trentina di ignari clienti denunce di furto e smarrimento smartphone, si sarebbe reso colpevole del reato di falsificazione di timbri delle istituzioni statali.
 


La compagnia assicurativa copriva il costo di nuovi cellulari che sarebbero stati consegnati ai clienti ma che in realtà il commerciante tratteneva per se e rivendeva nel negozio. L'uomo è quindi indiziato di truffa ma l'accusa più pesante - che ne giustifica la detenzione - è quella relativa alla falsificazione di timbri dello Stato. Le denunce presentate a nome degli ignari clienti infatti recano timbri falsificati di svariati commissariati e caserme dei carabinieri di Napoli e provincia. È di circa 10mila euro il danno accertato a carico del gestore nazionale di telefonia mobile. L'avvocato Antonio De Girolamo che difende il commerciante ischitano si dice invece convinto di riuscire a smontare le ipotesi accusatorie in sede di Riesame.
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