Campania, operazione sicurezza:
cento militari presidiano la costa

Cento militari ogni giorni garantiranno la sicurezza in mare lungo la costa campano. Uno sforzo organizzativo enorme che coinvolge tutti gli uffici marittimi, dalle Capitaneria di porto alle delegazioni di spiaggia. L’ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Campania, è stato chiarissimo nel presentare il piano “Mare sicuro 2017”: «Vogliamo rafforzare al massimo la prevenzione in modo da contenere il più possibile incidenti o leggerezze che possono avere conseguenze disastrose». Prevenire il più possibile ma anche reprimere in caso di comportamenti che rappresentano un pericolo per la vita umana in mare. E a tal fine particolare rigore sarà applicato all’utilizzo delle moto d’acqua nel caso arrechino pericolo o disturbo per i bagnanti. Così come gli uomini della Guardia costiera saranno inflessibili sul rispetto delle zone di mare riservate in via esclusiva alla balneazione. E poi le dotazioni di sicurezza degli stabilimenti balneari, il rispetto delle e l’indicazione delle spiagge libere, massimo ausilio alle manifestazioni sportive. 
 
«Le Capitanerie di Porto - ha chiarito Faraone - è pronta ad affrontare anche i gravosi compiti che riguardano i controlli in materia di sicurezza della navigazione a bordo di traghetti, aliscafi e altri mezzi veloci adibiti al trasporto passeggeri che effettuano collegamenti marittimi con le isole del golfo e le località di maggiore pregio turistico».

L’area da sorvegliare complessivamente è di quarantamila metri quadrati. Una zona vastissima in cui saranno impegnati 50 unità navali. La Guardia Costiera si avvarrà della collaborazione anche del servizio elicottero del Corpo; dei Vigili del fuoco; della Croce rossa; delle forze di polizia che dispongono di mezzi navali e della Lega Navale. E a proposito della Lega Navale, l’ammiraglio Faraone ha rivolto un ringraziamento al presidente Alfredo Vaglieco per la «collaborazione intensa e costante con la direzione marittima».