Il sindaco di Capri fa chiarezza:
​«Via Krupp non sarà privatizzata»

CAPRI - Alla vigilia della seduta della seduta del Consiglio Comunale di Capri, l’amministrazione fa sapere che non ci sarà «nessuna privatizzazione» di via Krupp e fa chiarezza dopo la diffusione della notizia della volontà di accettare la proposta del project financing dell’impresa Gheller.

La vicenda è al vaglio della commissione nominata dal Consiglio Comunale che sta svolgendo approfondimenti sull’argomento e che ha già portato al superamento delle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria. Il sindaco Gianni De Martino entrando nel merito della questore dichiara: «La commissione, approfondendo la proposta presentata dalla Gheller srl aveva già escluso la opportunità di istituire un biglietto di ingresso e la possibilità di effettuare alcuni servizi e interventi quali i pontili di approdo lungo la costa a valle di via Krupp, il servizio di trasporto con carrellini elettrici e quanto altro potrebbe snaturare le caratteristiche della strada e delle passeggiate lungo la stessa. Quindi escludiamo alcuna privatizzazione della via».

Ma ribadisce che «una compartecipazione pubblico-privato, con i dovuti paletti, potrebbe servire non solo a rendere nuovamente percorribile la strada, ma soprattutto a garantirne l’apertura con continuità, maggiore sicurezza e valorizzazione del sito».

Rilancia il consigliere al turismo Antonino Esposito, che oggi incontrerà gli imprenditori e le opposizioni: «Voglio sottolineare ancora che la proposta del privato, se modificata secondo le nostre richieste, non significherebbe accettare automaticamente quanto formulato. Infatti l’istanza deve essere valutata dal Comune e poi eventualmente posta a base di una procedura di evidenza pubblica che sicuramente richiamerà l’attenzione del mondo imprenditoriale a livello internazionale. Per questo intendiamo tranquillizzare quanti vogliono che via Krupp rimanga nella piena disponibilità pubblica: come sempre sostenuto sin dall’inizio le decisioni su via Krupp vedranno il coinvolgimento del territorio ed anche delle realtà imprenditoriali isolane, attraverso una discussione seria, costruttiva e soprattutto priva di preconcetti».