Caro assicurazioni: tutela legale gratuita
di Aidacon agli automobilisti napoletani

Caro assicurazioni: tutela legale gratuita di Aidacon agli automobilisti napoletani
di a.r.
Giovedì 22 Giugno 2017, 13:10
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La Camera boccia la norma che prevede una tariffa unica, la cosiddetta “tariffa Italia” e ancora una volta gli automobilisti virtuosi residenti al Sud Italia sono stati beffati. Scende in campo allora l’Associazione consumatori Aidacon (www.aidacon.it), presieduta dall’avvocato Carlo Claps, che lancia un’iniziativa provocatoria e decisamente a favore dei cittadini: “Per difendere gli automobilisti la metteremo sullo stesso piano delle assicurazioni. La nostra Associazione fornirà tutela legale gratuita a tutti quelli che vorranno agire nei confronti delle compagnie per ottenere il riconoscimento del diritto a pagare il giusto prezzo della polizza, senza aumenti per illegittima discriminazione territoriale. Puntiamo a vincere i giudizi e ottenere la condanna alle spese legali a carico delle compagnie. Chi vuole aderire può inviare una mail all’indirizzo: info@aidacon.it”.

Gli automobilisti meridionali, da anni, sono costretti a subire ingiustificati e illegittimi  rincari tariffari, sulla base di presunti dati statistici che prevedono un maggior numero di frodi alle assicurazioni nel Sud italia, dati puntualmente smentiti.

“E’ ora di dire basta - continua Claps -  se il nostro legislatore non è in grado di tutelare i  cittadini italiani, ma solo di favorire le grosse lobby, allora vorrà dire che ci faremo giustizia da soli. Perchè un cittadino di Napoli, che non provoca sinistri, che è in prima classe, deve pagare il triplo di chi abita a Milano, pagando le colpe di pochi farabutti? Tra l’altro, se si considera che l’assicurazione è obbligatoria, la violazione dei diritti costituzionali a carico dei cittadini risulta ancora più grave! Tale situazione non è più sopportabile se si considera anche che, negli ultimi anni, le compagnie di assicurazioni, nel meridione, con la scusa di applicare piccoli ed insignificanti sconti, ha costretto gli automobilisti a sottoscrivere i contratti di assicurazione, a condizione che venisse installata sulle vetture una sorta di “scatola nera”, al fine di monitorare i sinistri e combattere le frodi. Pertanto, visto anche il sacrificio in termini di  disponibilità dei dati sensibili sopportata dai cittadini (i quali vengono monitorati a 360 gradi, con il controllo dei km percorsi, lo stile di guida, il tipo di frenata e tutti gli spostamenti) non è più possibile nascondersi dietro la scusa del maggior numero di frodi al Sud, per giustificare la disparità di trattamento contrattuale con gli automobilisti del Nord”.
 
 
 
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