Case del Popolo, dopo Acerra la guerra dello sfratto anche al Pd di Pomigliano

Case del Popolo, dopo Acerra la guerra dello sfratto anche al Pd di Pomigliano
di Pino Neri e Enrico Ferrigno
Domenica 20 Settembre 2015, 09:24 - Ultimo agg. 10:25
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La Casa del Popolo di Pomigliano, sede del Pd Braccio di ferro tra la fondazione «Gerardo Chiaromonte», titolare degli ex beni del partito, e i circoli del Pd che occupano gli immobili di proprietà dell’istituto dopo il passaggio dei beni dei partiti. Dopo Acerra, anche su Pomigliano pende un’ingiunzione di sfratto al tribunale di Nola. Ma a differenza del Pd di Acerra, ritenuto dalla Fondazione addirittura un occupante abusivo, sulla Casa del Popolo di Pomigliano, storica ex roccaforte del centrosinistra, pende una richiesta di sfratto per morosità. La prima udienza al giugno è stata rinviata. Ma mentre c’è attesa per il giudizio relativo al Pd acerrano che si terrà il 20 ottobre, cresce la mobilitazione tra militanti e simpatizzanti restii a svendere quello che ritengono un patrimonio storico politico della città, a Pomigliano si tende a minimizzare. Qui, gli esponenti locali del circolo spiegano che è stato tutto risolto. «La fondazione Chiaromonte non andrà avanti, fermerà tutto - annunciano i militanti della città delle fabbriche - pagheremo l’affitto con la rinuncia ai gettoni di presenza in municipio da parte dei nostri consiglieri comunali».
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