Castellammare, striscioni e sciopero:
fermi i lavori in villa comunale

Lo striscione apparso oggi davanti al cantiere fermo
Lo striscione apparso oggi davanti al cantiere fermo
di Fiorangela d'Amora
Giovedì 22 Giugno 2017, 20:02 - Ultimo agg. 20:04
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Castellammare. «Villa dei Misteri..vergognatevi». E poi una grande scritta rossa: «pagateci». Sono i due striscioni apparsi questa mattina all'esterno del cantiere del secondo tratto della villa comunale. A scriverlo gli operai che da due giorni  hanno incrociato le braccia bloccando il completamento della seconda parte del litorale stabiese, interdetto dal 2015 quando cominciarono i lavori di ristrutturazione. La nuova villa è stata poi consegnata in parte il 25 marzo scorso, la seconda parte doveva essere inaugurata per metà maggio, poi entro il sedici giugno, ora potrebbe slittare tutto a fine luglio. Il motivo dei malumori e del secondo sciopero dei sedici operai, a distanza di un mese circa, il pagamento degli stipendi. 
 

 

La Rf Appalti, ditta appaltatrice dell'opera da 3,7 milioni di euro, non paga i suoi dipendenti perchè aspetta di essere a sua volta saldata dal Comune: sono 4 secondo l'impresa i sal ( stato avanzamenti lavori) che devono essere ancora pagati per un totale di un milione di euro. Non è così per il Comune che ha in mano un solo sal da pagare, ma che sta valutando diversi aspetti tecnici prima di poter corrispondere la cifra.«Si tratta di un normale rapporto contrattuale tra committente e commissionario – spiega il primo cittadino Antonio Pannullo che aggiunge – mancano circa mille metri e l’installazione delle pedane in legno. Non ci vogliono più di dieci giorni di lavoro.»  In questo braccio di ferro tra le parti a farne le spese lavoratori e cittadini che vedono allontanarsi sempre di più la data di riconsegna della villa comunale.  

Inoltre secondo il crono programma della Rf Appalti, presentato nei giorni scorsi anche all’assessore all’urbanistica Pino Rubino, il termine delle opere è fissato per il 26 luglio. Termine al quale non crede il primo cittadino. «Non sono preoccupato per il parziale allungamento dei tempi di consegna – commenta il sindaco Antonio Pannullo – in questo modo i dipendenti della ditta espongono solo i loro datori di lavoro a sanzioni.» Non è dello stesso avviso Massimo Sannino della Filca Cisl che fa sentire la propria voce: «Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’amministrazione per risolvere la situazione di stallo, ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna convocazione. Se la situazione non cambierà ci autoconvocheremo presso Palazzo Farnese per spiegare le nostre motivazioni».

Lo stato avanzamento lavori, l'ultimo presentato dalla Rf Appalti è nelle mani del dirigente dell'ufficio tecnico, ed anche qui la situazione diventa ingarbugliata. Il responsabile Saverio Cannavale ha terminato il rapporto di lavoro con il comune di Castellammare e in attesa che venga espletato il bando per il nuovo dirigente a tempo indeterminato, al suo posto c'è la segretaria generale comunale Monica Cinque.
Inoltre anche al Rup, a causa del pensionamento del responsabile unico del procedimento c'è stato un cambio della guardia. Aspetti burocratici che di certo non favoriscono la risoluzione del problema e la valutazione dei documenti. 

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